Giovedì 17 marzo alle 17.30 nella Sala degli Intronati di Palazzo Patrizi a Siena (via di Città 75) Francesco Maria Pistoia presenterà “Mino Maccari senese spavaldo”, una monografia che mancava su questo personaggio e che ne prende in esame la poliedricità. Pistoia è riuscito a ricostruire l’attività di Maccari grazie ad un paziente lavoro sulla documentazione depositata presso la Biblioteca Umanistica dell’Università di Siena e a un’inedita agenda conservata dalla famiglia. Interverranno Paolo Buchignani e Bernardina Sani. Coordinerà l’incontro Luca Lenzini.

La monografia – Come sostiene nella prefazione dell’opera Roberto Barzanti, la monografia realizzata da Pistoia propone un’analisi comprensiva dell’intero operare e del multiforme ingegno del senese Mino Maccari. Pittore di un’umanità stravolta e grottesca sul ciglio di un’Apocalisse, nervoso autore di fulminanti incisioni e dissacratori disegni (accompagnati di solito da calembours che ne prolungano la puntuta ferocia), epigrammista che in allusivi couplets sintetizza il suo estro irriverente degno degli amati classici, giornalista di cui talmente poco si è scritto che quasi resta sconosciuto ai più, elzevirista – il termine forse non gli sarebbe piaciuto – di terza pagina che ha lasciato penetranti pagine, e non, si badi, da prosa d’arte, ma asciutte e vergate in una lingua scandita dai ritmi stringati di una favolistica e ammiccante toscanità: questo è tutto il Maccari che mancava.

Info – Tel. 0577 29246