“Micat In Vertice”, anteprima con i Tallis Scholars a Siena il 21 novembre

il 19/11/2015 - Redazione
L’Accademia Chigiana ricorda il suo fondatore, il conte Guido Chigi Saracini, nei 50 anni dalla scomparsa, con un’anteprima della stagione concertistica invernale “Micat in Vertice”, giunta quest’anno alla 93a edizione. Sabato 21 novembre alle ore 21 in Cattedrale verrà celebrata una Messa di suffragio. Accompagnerà all’organo Cesare Mancini. In programma i Ricercari di Palestrina. Dello stesso compositore, alle ore 22, i Tallis Scholars diretti da Peter Phillips eseguiranno la monumentale Missa Papae Marcelli, il suo capolavoro più celebre.
 
Il concerto - Guido Chigi Saracini si congedò dal mondo dei vivi il 18 novembre 1965, giorno di ricorrenza della dedicazione della Cattedrale e data prossima alla festività di Santa Cecilia patrona della musica e dei musicisti. A cinquanta anni dalla scomparsa, la sua figura viene ricordata in una celebrazione eucaristica che non avrebbe potuto trovare sede più adatta della Cattedrale, uno dei luoghi sacri a lui maggiormente cari. D’altronde, era almeno dai tempi in cui l’antenato papa Alessandro VII vi eresse la cappella privata consegnata poi al culto popolare come Cappella del Voto, che i Chigi mantenevano con il massimo tempio senese un rapporto privilegiato. Il conte Guido lo aveva ben presente, quando nell’immediato dopoguerra volle donare la Porta della Riconoscenza, che si apre sul lato destro, sotto il campanile. Palestrina è compositore rispondente ai più alti ideali musicali del fondatore dell’Accademia Chigiana, nella cui biblioteca è peraltro custodita la prima edizione del Missarum Liber Tertius, del 1570, appena restaurata. I Ricercari per organo, dei quali non esistono autografi o stampe originali, furono attribuiti a Palestrina tramite una copia fatta dal musicista senese Girolamo Chiti. Tutta una mitologia musicale è cresciuta attorno alla più famosa opera di Palestrina, la Missa Papae Marcelli. È la pagina tradizionalmente attribuita alla salvezza delle sorti della polifonia dalle riforme del Concilio di Trento, quando esigenze d’intelligibilità del testo minacciarono un ritorno a più semplici elaborazioni omofoniche, quando non al solo canto gregoriano.
 
Info - Accademia Musicale Chigiana tel. 0577 22091 www.chigiana.it
 
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