Gialli, pagine della nostra Storia, incroci esistenziali che annunciano rivoluzioni interiori. Il calendario che la libreria di Firenze Ibs+Libraccio ha allestito per il mese di luglio accompagna gli appassionati in un viaggio degli autori toscani e non, così da immergersi completamente in un bagno di letteratura. Un cartellone che apre con Paolo Cucchiarelli e il suo nuovo libro “L’ultima notte di Aldo Moro”, in agenda per martedì 3 luglio alle 18, seguito il giorno dopo da Roberto De Luca e il suo “Il maresciallo indaga: dieci casi per De Robertis” e venerdì 6 luglio dal libro di Annarita Franza e Vincenzo Lusa “Criminogenesi evolutiva”.
La nostra Storia - L'ultima notte di Aldo Moro di Paolo Cucchiarelli rappresenta una tappa decisiva e irreversibile verso il chiarimento della reale dinamica e dei motivi profondi di quei tragici 55 giorni. In esso, Cucchiarelli ricostruisce – grazie a documenti inediti, nuove testimonianze e perizie, fotografie mai viste prima – il rapimento, la prigionia e le ultime ventiquattr’ore del presidente DC, scardinando pezzo dopo pezzo il castello di menzogne costruito negli anni. Ne emerge una realtà sconcertante, fatta di operazioni d’intelligence internazionali – che per la prima volta vengono qui precisate, con tanto di nomi e cognomi –, trattative fra istituzioni e terroristi, patti con la malavita organizzata, personaggi rimasti totalmente ai margini delle vicende giudiziarie.
Indagini tra i migranti - Roberto De Luca, insieme a Laura Manfulli, presenterà le nuove imprese del suo commissario De Robertis, mercoledì 4 alle 18. Sbarchi di immigrati e conseguente traffico di minori, baby gang, stalking, terrorismo e baby squillo... In questo pot-pourri di fiori marci, si sviluppano dieci storie i cui protagonisti assoluti sono gli orrori che quotidianamente si ascoltano attraverso i notiziari. A raccontarli, alla sua maniera, è il maresciallo Luca De Robertis e lo fa come sempre cercando in ogni caso il lato umano, prediligendo l'istinto dello sbirro alla tecnologia e riuscendo a mettere a nudo le debolezze di una società fragile e corrotta, con persone pronte a tutto pur di soddisfare la loro sete di denaro.
La violenza dell’uomo - Annarita Franza e Vincenzo Lusa firmano “Criminogenesi evolutiva”, una ricerca sulla violenza come adattamento umano dalle savane allo spazio. Un’opera che sarà presentata venerdì 6 insieme alla sociologa e criminologa Valeria Lupidi. Che cosa è, e in quali termini si può descrivere la Violenza nell’uomo? Esclusivamente come una manifestazione antisociale prodotta dal soggetto e quindi assolutamente negativa; o vi è forse qualcosa di più? Forse la Violenza potrebbe essere invece intesa come un carattere adattativo favorevole dal punto di vista evolutivo? Ed esiste la possibilità che il suddetto carattere possa essere stato geneticamente “importato” da specie di ominini affini all’Homo sapiens? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che gli autori della presente opera si pongono e, per rispondere ai suddetti quesiti, teorizzano un nuovo fenomeno scientifico denominato:” Criminogenesi evolutiva”. La teoria in argomento, le cui linee fondamentali sono state delineate a cura del primo autore su alcuni articoli scientifici nel 2012,in questo volume è affrontata in maniera inedita ed esaustiva, ed essa consente di formulare una risposta ai sopra indicati temi.
Il resto del programma – Almeno un appuntamento alla settimana per la libreria fiorentina Ibs+Libraccio, così da accompagnare questo luglio dagli autori più celebri.
Venerdì 13 luglio (18) è il momento di Marco Vichi e del suo nuovo libro “Se mai un giorno”, in cui s’intrecciano le vite di un uomo alle prese con i dentisti, un altro con i mutui bancari, entrambi esasperati e alla fine beffati. Un inquietante vicino di casa. Una imprevedibile trappola per ubriachi. L’intensa lettera alla figlia di un padre che ha speso la vita nei Servizi Segreti. Una bambina vittima di un padre orco. Due ragazzi che si avventurano di notte nei segreti di una biblioteca. Il lato buio di una vita normale.
Lunedì 16 luglio alle (18) Vivienne Plumb presenterà il suo libro “Tutto l’oro che puoi” (traduzione di Antonella Sarti Evans). Protagonista del romanzo è Pietro, un giovane italiano che, al pari di tanti altri nostri connazionali, alla fine della Seconda Guerra Mondiale emigra da clandestino in Francia dove, dopo diverse peripezie, riesce a sfondare nel mondo della musica. Tutto il suo mondo ruota attorno ad un violino: quasi un totem, certamente il simbolo di una volontà di riscatto e della concretezza degli affetti. In questo bildungsroman seguiamo il processo di maturazione intellettiva e umana di questo caparbio musicista la cui storia vuole rimettere in primo piano tanto i valori della cultura quanto quelli della famiglia e della solidarietà.
Venerdì 20 luglio (19.30) spazio a Leonardo Gori e Divier Nelli e al loro libro “Il lungo inganno”: tre vicende a prima vista scollegate, tre binari paralleli lontani del tempo e nello spazio, che nascondo da un’unica, enigmatica trama. Un giovane spiantato senza arte né parte nella Viareggio del 2008, ha un’unica speranza per togliersi dai guai in cui si è ficcato: carpire uno sconvolgente segreto a un vecchio carabiniere paralizzato da tempo; il senatore ed ex partigiano Franco Battaglia, prestigioso esponente di un partito della Sinistra, cade vittima di un attentato durante un comizio sempre a Viareggio, ma nel ’77; infine, nella Firenze del 1921, un borghese impoverito e sprovveduto studente liceale di simpatie «sovversive», viene arrestato da un regio commissario fuori dal comune, che gli propone un singolare accordo, una sorta di patto col diavolo.
Venerdì 27 luglio, alle 19, sarà di nuovo il momento di Marco Vichi e del suo “Se mai un giorno”.
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