Lucia Manetti, il fumetto come futura professione

il 08/10/2015 - Redazione

La disoccupazione non ferma le idee, soprattutto quelle che conducono ad una futura professione. Tutto diviene però più semplice quando si possiedono doti come quelle di Lucia Manetti, classe ’92, fumettista e modella. Manetti, originaria di Siena, vive e lavora a Torino, dov’è laureanda in Beni culturali indirizzo storico artistico. Da sempre interessata a fumetti e videogiochi, inizia la sua formazione di disegnatrice quasi da autodidatta e a soli ventitré anni vanta già cinque presenze a Lucca Comics e Games. Insieme ad altri amici, Manetti ha creato una rivista di fumetti in stile grafico Manga: Spoiler fanzine, all’interno della quale si trova anche il suo fumetto Come into my KITSCHen. “Negli anni ho presentato i miei lavori a professori universitari, poeti, artisti e giornalisti, i quali hanno apprezzato, ma soprattutto hanno riso, così come ride il grande piccolo pubblico delle autoproduzioni”, spiega Manetti. “Un tema da me trattato è la poesia contemporanea, affrontata però in modo ironico. Il fumetto è strutturato su due livelli di lettura: il primo, più superficiale, è quello di una comicità più digeribile, destinata a chiunque. Il secondo”, conclude l’artista "fa sul serio, giocando con personaggi mutuati dalla cultura letteraria del presente e del passato, che insieme alla figura del poeta vengono banalizzati, resi bidimensionali e buffi. Questa lettura affida al fumetto un ruolo demistificante e provocatorio, ma anche costruttivo".

Duccio Rossi

Articolo pubblicato su Il Corriere di Siena del 07/10/2015

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