“Lontano dal fronte”, documentari e incontri dedicati alla Grande Guerra

il 02/12/2008 - Redazione

La prima guerra mondiale protagonista a Siena in occasione del convegno “Lontano dal fronte. Memorie e studi della Grande guerra, oggi” in programma giovedì 4 e venerdì 5 dicembre al Santa Maria della Scala (Sala di Sant’Ansano).

Il programma - L’iniziativa, organizzata dal Comune di Siena, dalla Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto e dal Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari della Facoltà di Lettere e Filosofia, avrà un prologo didattico rivolto agli studenti delle scuole medie superiori nella mattina del 4 dicembre. Per l’occasione saranno proiettati tre documentari sull’esperienza della prima guerra realizzati da Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi. La guerra di trincea, la sofferenza dei prigionieri, dei feriti e delle vittime saranno presentati da Marcello Flores, Assessore alla Cultura e dal regista Gianikian. Nel dibattito interverranno illustri studiosi operanti presso istituzioni culturali, soprattutto delle località che furono teatro dei combattimenti dove maggiori sono le testimonianze, come Camillo Zadra e Fabrizio Rasera del Museo Storico della Guerra di Rovereto, Lucio Fabi della Cineteca del Friuli, Flavio Fergonzi dell’Università di Udine, Mauro Passarin del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, ma anche di altre zone d’Italia come Paolo d’Achille dell’Università di Roma “La Sapienza”, Maria Lucia Cavallo dell’Istituto Centrale per il Catalogo e Documentazione di Roma e Maria Rosaria Nappi della Direzione regionale dei beni cultural della Campania. L’Università di Siena sarà presente con Nicola Labanca del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari, Stefano Carrai e Luca Quattrocchi, mentre il commento e la riflessione sui monumenti eretti a Siena e in provincia sarà affidato a Maria Mangiavacchi della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e Laura Vigni dell’Archivio Storico del Comune.
Nell’ultima parte del convegno saranno, invece, presentati alcuni dei più recenti studi intorno alla prima guerra mondiale, da parte di Quinto Antonelli, Bruna Bianchi e Giovanna Procacci.

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