Con i suoi adesivi trasfigura i segnali stradali delle città ed è uno street artist noto in tutto il mondo per la sua sottile ironia. È Clet Abraham, ospite al Siena Art Institute il 3 marzo alle ore 18 nell'ambito della rassegna “stARTers – assaggi d'arte”. L'incontro, dal titolo “Una riflessione sulla presenza della legge nel nostro quotidiano”, è ospitato nella sala Capitolare della Lupa (via Vallerozzi 63). La pratica artistica di Clet Abraham intende provocare il sorriso ma scaturisce da una riflessione seria sul valore delle regole, dell'obbedienza e della ribellione.

L’arte di Abraham - Abraham, che vive a Firenze da molti anni, è più volte intervenuto con i suoi adesivi (che si possono rimuovere, senza danneggiare i segnali) in diversi comuni della Toscana e anche a Siena. “Ho cominciato a intervenire sui segnali stradali proprio per disinnescare il significato dei segnali stessi e fare ironia sulle regole sociali – dice Abraham -, per provocare il sorriso ma soprattutto per spronare a una riflessione sui vincoli che ci vengono imposti dalla società. I segnali che regolano il traffico sono una forma di comunicazione universale e anche il simbolo visivo dell'autorità indiscussa, dell'obbedienza. E siccome in me, lo ammetto, c'è una naturale tendenza alla ribellione, sento di dover stimolare il dibattito sulla relatività delle regole”.

Info - La presentazione sarà accessibile anche alle persone sorde grazie ad un servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei Segni) messo a disposizione da Mason Perkins Deafness Fund di Siena. All'incontro segue una cena in Contrada (10 euro, per prenotazioni: tel. 393.3059930). Per maggiori informazioni, www.sienaart.org; office@sienaart.org; tel. 0577 247739.