Libri da mettere da sotto l’albero, i consigli di Toscanalibri

il 13/12/2010 - Redazione

Si avvicina il Natale ed è già partito il conto alla rovescia per lo scambio dei regali. A chi fosse incerto sull’idea giusta per il dono da far trovare sotto l’albero, Toscanalibri.it propone di scegliere un buon libro, capace di regalare emozioni e accontentare sempre tutti. Tanto per cominciare spazio ai più piccoli con Omero per gioco. L’Odissea (Federighi Editore) di Cinzia Bigazzi e Celina Elmi, una favolosa avventura che da oltre due millenni incanta lettori di tutte le età; e Stracciatoppe. Storie di vento al focolare (Condizione Betti Editrice e Edizioni Il Leccio) di Barbara Toti e Gianni Bonelli, un libricino di fiabe ispirate dai personaggi del Buongoverno del Lorenzetti. I piccoli lettori potranno leggerlo, sfogliarlo e lasciarsi guidare dalle illustrazioni per conoscere la magia della Siena medievale accompagnati da buffi e simpatici amici. Per gli appassionati di folclore popolare c’è invece Novelle fatte a mano (Arca Factory) di Mariella Groppi e Antonella Sabatini, che raccoglie trentacinque novelle recuperate dalla tradizione orale del territorio amiatino, proposte in differenti versioni con trame e finali diversi. Sotto l’albero c’è poi sempre posto per un buon libro di cucina come Anche i grandi mangiano, eccome. Artisti di Firenze, cuochi per un giorno (Pacini Editore) di Stefano Giraldi, un simpatico ricettario che ripropone i piatti preferiti di alcuni grandi del passato, da Giotto a Vasari, da Michelangelo a Pontorno passando per Leonardo. Un libro in grado di appassionare anche il lettore più svogliato è poi 1001 buoni motivi per rifarsi le tette (Romano Editore), una saggio arguto in grado di unire estetica e salute che raccoglie le confessioni di una bella maggiorata che ha deciso di prendere la vita “di petto”. E c’è il libro ideale anche per coloro che amano la musica. Si tratta diIl paese incantato (Editrice Zona) di Marco Brogi, un omaggio a tutti i cantanti che hanno lasciato all’autore segni sulla pelle, poche parole per restituire qualcosa a chi gli ha dato tutto.

Simona Trevisi

Articolo pubblicato su Toscana Tascabile del mese di dicembre

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