Mancano pochi giorni al Natale e si avvicina l’atteso momento di scambiarsi i regali. A chi ancora non fosse riuscito a trovare l’idea giusta per il dono da far trovare sotto l’albero, Sienalibri.it propone di scegliere un buon libro, capace di regalare emozioni e accontentare sempre tutti. Tanto per cominciare spazio ai più piccoli con “Cinque favole di Natale” (Lalli Editore) di Giuseppe Cirulli, cinque racconti nati in circostanze del tutto casuali, e “La stella racconta” (Edizioni Cantagalli) di Flaminia Giovanelli e Paola Bevicini, un piccolo libro illustrato di filastrocche che narra in modo allegro la storia della nascita di Gesù. Per gli appassionati di storia locale ci sono “Siena 1944-1946. Una difficile rinascita” (Editrice Il Leccio) di Luca Luchini e “Storia di Siena raccontata a fumetti” (Tipografia Senese Editrice) di Mario Lisi. Sotto l’albero c’è poi sempre posto per un giallo tutto senese come “Igiorni del corvo” (Pascal Editrice) di Fausto Tanzarella, ambientato a Siena nel 1348. Una mano misteriosa pugnala a morte illustri e facoltosi cittadini. A sciogliere i nodi del diabolico intrigo che paralizza nel terrore la città sarà messer Bernardino Cristofori. Un evergreen che farà sicuramente piacere a coloro che sono affascinati dal medioevo è “I castelli del senese” (Nuovaimmagine Editrice), curato da Paolo Cammarosano e Vincenzo Passeri con fotografie di Mauro Guerrini. Per chi invece vuole conoscere un artista senese i cui meriti sono stati per lo più sottovalutati è consigliato “L’architettura di Antonio Federighi” (Betti Editrice) di Mariella Cirfi Walton. Due libri in grado di appassionare anche il lettore più svogliato sono “Il mercante” (Protagon Editori) di Monica Granchi, avvincente romanzo d’avventure con una trama ricca di colpi di scena, e “L’ultima trasmissione della notte” (Protagon Editori) di Daniele Magrini, storia di un conduttore radiofonico a cui cambia la vita nella notte dell’elezione di Barack Obama. Per gli amanti del cinema c’è poi “Montepulciano Film Commission” (Thesan&Turan) in cui l’attenzione è stata posta su 12 pellicole che narrano la storia contemporanea della città attraverso l’obiettivo della macchina da presa. A chi piace cucinare è adatto “Ricette badenghe in tutte le salse” (Effigi) di Giuseppe Sani che ha tradotto in dieci lingue le ricette della tradizione di Abbadia San Salvatore. E c’è il libro ideale anche per coloro che amano gli animali. Si tratta di “Sottile magica intesa” (Equitare), un insolito libro di poesie dedicate al cavallo e alla passione che questo suscita nell’animo umano. Sicuramente affascinante è “Le forme e il divino” (Biblos-Edizioni Argonautiche), un libro che intende fornire agli studiosi un’essenziale monografia per approcciare uno tra gli argomenti più profondi del simbolismo matematico, ovvero l’uso delle forme geometriche nel culto del divino. Infine un altro libro che può trovare posto sotto l'albero è "Lo stradario massonico di Siena" (primamedia editore) di Stefano Bisi, un’utile guida che non si ferma al centro storico ma invita a visitare anche le vie realizzate nell’ottocento e novecento. E permette di conoscere meglio la storia di una Istituzione che “da secoli si compone di uomini liberi, di grandi ideali e meritori di essere ricordati. Anche con una strada”.

Simona Trevisi