Alla Casa del Popolo di Solaio a Pietrasanta (Lucca) continua Libera Festa Solaio fino al 18 agosto l’iniziativa a cura di PRC Versilia che ogni sera proporrà aperitivi con dibattito, dalle 20.00 possibilità di cenare e alle 22.00 via ai concerti. “Una Libera Festa contro la guerra”, questo il filo rosso dell’edizione 2024: in programma incontri, tavole rotonde e approfondimenti su temi di bruciante attualità con interventi di esperti, studiosi e attivisti, molti dei quali in collaborazione con OttolinaTV, media fondato dal giornalista investigativo
Giuliano Marrucci (in curriculum oltre 20 anni nella redazione di Report). E poi tanta musica, con nomi tra cui lo storico frontman del Teatro degli Orrori
Pierpaolo Capovilla in trio con
Alessandro Vagnoni e
Nicola Manzan nel progetto “Triste Solitario y Final” (14/8);
Tommaso Novi, già membro dei Gatti Mézzi e primo docente di fischio musicale in Europa, che condurrà il pubblico in un viaggio attraverso i brani che lo hanno formato e ispirato, il tutto rielaborato per voce, fischio e pianoforte (17/8);
Federico Sirianni e
Max Manfredi, artisti Premio Tenco considerati tra gli eredi del cantautorato genovese in una serata a due voci tra brani originali e pezzi di giganti come
Leonard Cohen e
Fabrizio De Andrè (16/8). Da non scordare le cene, con piatti tipici della zona e prezzi popolari, secondo la filosofia inclusiva che da sempre caratterizza la manifestazione (ingresso libero, Info:
www.facebook.com/liberafestasolaio).
Mercoledì 14 alle 21.00, a partire dalle pagine del libro “Riscossa multipopolare. Analisi, storia e critica per un progetto di azione politica”, l’autore
Giuliano Marrucci, giornalista e Fondatore di OttolinaTV, già collaboratore di Report e di diversi quotidiani nazionali, discuterà col docente dell’Università di Padova
Marco Bertilorenzi, col membro di Associazione Multipopolare
Stefano Carlesi e con
Letizia Lindi di OttolinaTV
. Alle 22.00 via con la musica: Pierpaolo Capovilla insieme ai due membri del progetto “Bologna Violenta”
Alessandro Vagnoni (alla batteria) e
Nicola Manzan (polistrumentista), si esibirà in un live che ne ripercorre la carriera e il repertorio di una vita: One Dimensional Man, Il Teatro Degli Orrori, Obtorto Collo, Finché Galera Non Ci Separi, I Cattivi Maestri. Opening act
Lara Puglia ed
Errico Canta Male.
La multiculturalità sarà al centro del dibattito di giovedì 15, dal titolo “Con gli occhi del dragone: lo sguardo cinese di un’Italia sulla via della seta”: alle 19.00 un confronto tra il geopolitologo
Davide Jin e il direttore dell’Associazione Marx21
Marco Pontrelli. Alle 22.00 conclusione di serata con l’indie pop dei Lamarea, già in finale sul palco dell’Ariston per la Finale Nazionale di Sanremo Rock.
Ultimi giorni intensi: venerdì 16 alle 19.00 la presentazione del libro di
Alessandro Volpi “I padroni del mondo” (Laterza), focus sull’impatto dei fondi finanziari sul mercato e sulla democrazia. L’autore, docente all’Università di Pisa, ne discuterà con l’analista politico
Tommaso Nencioni con la moderazione di
Clara Statello (OttolinaTV). A seguire, alle 22.00
Federico Sirianni e
Max Manfredi in concerto con “Faber, Cohen
e noi”: i più premiati cantautori genovesi, definiti da
Fabrizio De Andrè e
Bruno Lauzi gli eredi della grande tradizione musicale ligure, in un’esibizione che comprenderà sia brani autografi che omaggi agli artisti che li hanno formati e accompagnati negli anni.
Sabato 17 ancora un dibattito caldissimo: alle 19.00 “Fuori dalla NATO, per una politica estera contro la guerra”, con la regista
Sara Reginella, il reporter
Andrea Lucidi, Clara Statello di OttolinaTV e la moderazione di
Samuele Soddu (responsabile esteri Giovani Comunisti). Alle 22.00 riflettori puntati su
Tommaso Novi con
“Fischio Piano”, progetto fra musica, racconti e fischio firmato dall’artista pisano collaboratore tra gli altri di Paolo Fresu e del Premio Oscar Nicola Piovani.
Conclusione della maratona di incontri e concerti domenica 18 con
Leonardo Cribio (Comitato per la liberazione di Julian Assange),
Roberto Vallepiano (scrittore) e
Ohiana Goriena (moglie del giornalista
Pablo Gonzalez), moderati da
Clara Statello, che alle 19.00 si confronteranno sul tema “Non solo Assange: continua la lotta per la libertà di stampa”. Chiuderà l’edizione 2024 della Festa, alle 22.00, La Serpe d’Oro, una delle realtà più apprezzate del folk italiano, segnatamente toscana, che opera un’originalissima ricerca tra innovazione e tradizione alla (ri)scoperta del repertorio di canti popolari di una regione senza dialetto.
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