Leggere la propria vita. Appuntamento al Bolognini con la conferenza di Duccio Demetrio

Pistoia il 26/04/2022 - Redazione
Dopo il primo incontro in preparazione alla XIII edizione dei “Dialoghi di Pistoia”, mercoledì 27 aprile alle ore 11.00, al teatro Bolognini di Pistoia (via del Presto 5), il filosofo Duccio Demetrio terrà una lezione dal titolo “Leggere la propria vita. Le avventure di un genere letterario: ma non solo”. L’appuntamento è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado di Pistoia e della provincia, ed è aperto anche al pubblico. La conferenza sarà trasmessa anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dei “Dialoghi” a partire dalle 11.15. Al termine dell’incontro, Demetrio risponderà alle domande del pubblico, in teatro e in streaming.

La conferenza - Tutti noi leggiamo – con passione o svogliatamente, per necessità o per piacere – perché leggere ci arricchisce e ci affascina portandoci altrove. Ma il nostro avvalerci di questo straordinario potere non riguarda soltanto i libri. In quanto pratica cognitiva di decifrazione, comprensione e interpretazione, l’attività della lettura può applicarsi agli ambienti circostanti, alle vite delle persone e alle loro storie, a tutto ciò che le manifestazioni della natura e delle scienze ci mostrano. “(…) Ogni persona, in fondo, assomiglia metaforicamente a un libro. Ai generi di cui la letteratura ci parla: d’avventura, narrativa, poesia, filosofia”, spiega Demetrio. “Siamo poi fatti di numeri di pagine – memorabili o da dimenticare – di capitoli, abbiamo un indice, prefazioni, epiloghi e conclusioni. Siamo protagonisti o soltanto personaggi, abitati da oscurità e da trasparenze, da dubbi e certezze, da desideri e tristezze. Siamo pagine interessanti che parlano del nostro passato, che rileggiamo di frequente e che altri lettori vorrebbero sfogliare, ma anche fogli sparsi che preferiremmo non aver vissuto. Il nostro libro, il libro che scriviamo ogni giorno attraversando l’esistenza, raccontandoci in prima persona e parlando degli altri, contiene i nostri segreti e le nostre verità”. “In tutti i casi, abbiamo il diritto di scriverlo e di sfogliarlo per riconciliarci con la vita, nei momenti problematici e critici, come scrisse la filosofa spagnola Maria Zambrano. Ebbene: ‘rileggere’ il libro della vita che andiamo vivendo e scrivendo, forse senza accorgercene, lasciando tracce dietro di noi, oppure ponendo davvero mano alla penna, significa raccontarsi in prima persona ed entrare a far parte di un genere letterario, e non solo, che da millenni si chiama ‘autobiografico’”, conclude il filosofo.

Info - www.dialoghidipistoia.it. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a dialoghi@comune.pistoia.it.
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x