Disegnare è come parlare. Io non parlo molto, quindi il disegno diventa un’esigenza per farmi capire. Penso che bastino queste pochissime parole per scoprire l’arte e la personalità di Giulia Redi, giovane artista senese che collabora con la Betti Editrice come grafica e illustratrice. I suoi grandi occhi e il suo silenzio quando lavora ti fanno subito capire che hai davanti una persona con un grande talento che piano piano sta venendo fuori. La sua sensibilità, che si ritrova nei tratti e nelle linee dei suoi lavori, la sua delicatezza, che si concretizza nei colori e nelle sfumature che usa, sono sicuramente gli strumenti per riuscire ad avvicinarsi al suo mondo e alla sua creatività.
Come è nata la tua passione per l’arte e qual è stata la tua formazione?
“La mia passione per l’arte credo sia nata per evoluzione. Ho tantissimi disegni di quando ero piccola, di quelli incomprensibili che vorrebbero esprimere ciò che vedi o ciò che vorresti vedere. Poi per un periodo la documentazione si interrompe, probabilmente ero troppo piccola per accettare che qualcuno mi imponesse cosa disegnare. L’”Arte” è diventata un peso. Quando invece ho capito che le indicazioni degli altri potevano essere niente più che uno spunto, un input per cominciare a “dire la mia”, non mi sono più fermata. Così ho deciso di iscrivermi all’Istituto d’Arte di Siena. La tappa successiva è stata l’ISIA di Firenze dove ho potuto utilizzare la mia arte in maniera quasi scientifica “applicandola” in numerosi campi della progettazione vera e propria. Insomma, da quando ho capito che tramite l’arte sarei stata un pochino più libera di chi l’arte non ce l’ha, non l’ho più lasciata”.
Come riesci a legare il tuo interesse per il disegno e quello per la grafica?
“All’inizio è stato difficile perché, per paura di confondere arte e lavoro, tendevo a separare le due cose. Una gran fatica. Poi, per esigenze pratiche, disegno e grafica hanno cominciato a fondersi e ho scoperto il lato divertente del lavoro”.
Come nascono le tue illustrazioni e qual è la tua “fonte di ispirazione”?
“Spesso le illustrazioni nascono come un testo: un’idea di base, una grande documentazione, una serie di stesure intermedie e correzioni e il testo definitivo, dato in gran parte dall’approssimarsi ad una scadenza giunti alla quale si ha sempre la sensazione di non aver fatto tutto il possibile. Tutto è fonte di ispirazione, dalle cose che vedo ogni giorno dalle quali ormai sono annoiata al comportamento di una persona sconosciuta, da un libro di fisica alla copertina del libro che leggevo quando ero piccola. Tutto ciò che è osservabile diventa ispirazione, come l’inosservabile, il buio. Anche dormire è una gran fatica”. Visto che collabori con una casa editrice, come riesci a dare vita ai personaggi di un libro piuttosto che ad una copertina?
“Il metodo unico credo sia quello di conoscere prima di fare qualsiasi cosa. Quindi, leggo bene il libro da illustrare, conosco i personaggi, me li faccio amici o nemici, partecipo alla storia e poi, come un’osservatrice interna, documento gli avvenimenti, faccio delle fotografie dei momenti salienti in modo che anche gli altri possano capire. Per le copertine è un po’ diverso ma alla base c’è sempre la conoscenza di ciò che c’è sotto, nel vero senso della parola”.Fai molte bozze prima di trovare l’immagine giusta?
“Se il tempo a disposizione lo concede si, tantissime. Colpa del mio perfezionismo e dei professori”.
Cosa ti piace disegnare di più?
“Che domanda difficile. Mi piace disegnare gli altri. Non intendo fisicamente ma ciò che percepisco essere dentro gli altri. Spesso fingo che sia mio”.
M.S.
Sabato 23 novembre alle 17, al Teatro Costantini di Radicofani (SI) torna La Posta Letteraria OFF, la rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia...
Radicofani il 22/11/2024 - Redazione
“Alfabeto al Femminile”, scritto da Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero, un viaggio poetico e intenso attraverso storie vere che raccontano la forza, le lotte e le...
Campi Bisenzio il 22/11/2024 - Redazione
Sabato 23 novembre, nell’ambito del Festival Musei del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, di cui la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre...
Torre Del Lago il 22/11/2024 - Redazione
Un'opera che esplora il legame tra ambiente e sostenibilità in un contesto così significativo come Pisa, sede del primo orto botanico d'Europa e della prima facoltà...
Pisa il 22/11/2024 - Redazione
Antonio Canova, l'imperatore Napoleone Bonaparte, la nascita del Louvre e la restituzione delle opere d'arte requisite durante le campagne napoleoniche, sono al centro della...
Livorno il 21/11/2024 - Redazione
S’intitola Corpi elettrici il secondo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, la rassegna di incontri ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,...
Lucca il 21/11/2024 - Redazione
Libraccio, una delle principali catene di librerie in Italia, impegnata sin dalla sua fondazione a rendere la cultura quanto più democratica e accessibile, si distingue nel mercato...
Firenze il 21/11/2024 - Redazione
Incontro con Daria Bignardi al Cinema Lumière di Pisa venerdì 22 novembre alle 18:00. L’autrice, in dialogo con Alessandra Peretti, parlerà...
Pisa il 21/11/2024 - Redazione