Di Giacomo Matteotti si è detto e scritto ampiamente. Ma oggi, quanto lo conosciamo davvero? A cento anni dalla sua tragica scomparsa in quell'apparentemente lontano 1924, ci si sofferma ancora molto di più sulle circostanze del suo omicidio che sulla sua grandissima capacità di comunicatore. Nelle antologie scolastiche per esempio, a questo personaggio che ha avuto una grandissima influenza nel suo tempo e per certi aspetti ancora e maggiormente nel Dopoguerra, si dedicano in genere appena due scarne righe. E partendo da questa considerazione, Massimiliano Bellavista ha pubblicato "Le parole di Matteotti" (Betti Editrice), un saggio breve, in uno stile brillante e facile da leggere e pertanto destinato a tutti, che vuole proprio colmare questo vuoto: attraverso le sue sorprendenti e modernissime parole, ripercorrere la vita di Matteotti e far comprendere al lettore la lezione che la sua breve, ma intensa esistenza trasmette.

Massimiliano Bellavista presenterà il suo libro a Firenze nell'ambito di un dialogo con Riccardo Nencini il 12 aprile alle 16.15 alla Biblioteca delle Oblate in Via dell'Oriuolo 24.