Giovedì 24 ottobre alle 18 parte da Livorno un breve tour in Toscana dello scrittore francese Emmanuel Ruben, autore de “Le mediterranee” (Astarte), romanzo vincitore del Prix du roman historique 2022. L’appuntamento è da ThisIntegra (via Ganucci 3) dove l’autore dialogherà con Paola Meneganti dell’Associazione Evelina De Magistris e Barbara Sommovigo dell’Università di Pisa, per raccontare il suo Mediterraneo, dove lingue e culture si mescolano.  Al termine dell’incontro sarà possibile fermarsi a cena per sostenere il progetto di inclusione sociale e lavorativa portato avanti da ThisIntegra
 
Il secondo incontro sarà venerdì 25 ottobre alle 18 a Pisa, Libreria Feltrinelli (Corso Italia). Conduce l’incontro il giornalista pisano Saverio Bargagna de La Nazione, autore di “Il più buono del paese”, in dialogo con l’autore ospite e Barbara Sommovigo dell’Università di Pisa. L’incontro è patrocinato dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Ateneo pisano.
 
Nel romanzo “Le mediterranee”, passato e presente si intrecciano sulle strade di un’Algeria dai contorni mitologici e nei racconti delle donne della famiglia. Tra le molteplici identità rivendicate – retaggio berbero, religione ebraica, lingua araba e cittadinanza francese – ciò che emerge è l’appartenenza a un’unica comunità: il vero Paese a cui appartengono è il Mediterraneo.
 
Dicembre 2017, periferia di Lione. Samuel raggiunge i parenti riuniti per celebrare la festa di Hanukkah. Guardando le fiammelle che bruciano sul candelabro di famiglia, l’ultima prova tangibile dell’esistenza della “loro” Algeria, si dice che sia arrivato il momento di intraprendere il viaggio verso la terra in cui nessuno di loro ha più messo piede dal 1962.
Ma come “tra gli ebrei la memoria precede la nascita”, per usare parole del protagonista, la storia precede la geografia: la sua esperienza è un viaggio a ritroso nel tempo, attraverso le storie di nove donne. Nove, come i nove rami dell'antico candelabro di famiglia che, secondo la leggenda tramandata di generazione in generazione, sarebbe appartenuta alla Kahina, la Regina berbera che combatté gli arabi nel VII secolo.