La straordinaria scoperta di una nuova opera d'arte attribuita a Michelangelo è al centro del nuovo romanzo-saggio di Ernesto Solari "La Vittoria di Michelangelo, con Bartali, Coppi, Pantani e l'Intelligenza Artificiale" (Colibrì) che verrà presentato giovedì 27 giugno alle 17:30 a Firenze, nella Sala storica Dino Campana nella Biblioteca delle Oblate, in via dell'Oriuolo 24, alla vigilia della partenza straordinaria della prima tappa del Tour de France da Firenze.
 
Al centro dell’affascinante narrazione si trova la straordinaria scoperta di un'opera d'arte inedita, che Solari attribuisce allo stesso Michelangelo. Questa eccezionale scoperta, realizzata in marmo di Carrara, è strettamente legata all'identità e all'eredità di Vittoria Colonna, le cui caratteristiche sono meticolosamente raffigurate nella scultura. Le numerose descrizioni che Michelangelo ha fatto di Colonna nelle sue lettere e nei suoi madrigali corroborano ulteriormente questa attribuzione. Il romanzo-saggio intreccia magistralmente le storie delle leggende del ciclismo italiano Bartali, Coppi e Pantani, cui il Tour de France 2024 dedicherà le prime tre tappe, con una narrazione avvincente che si sviluppa lungo le 21 tappe di un tour ciclistico. La trama ruota attorno alla rivalità intensa e alla ricerca della supremazia artistica tra due dei più grandi artisti del Rinascimento, Leonardo da Vinci e Michelangelo.
 
Attraverso una meticolosa indagine, le caratteristiche del volto di Vittoria Colonna, come descritto da Michelangelo, sono state identificate in questa nuova opera in marmo. Questa scoperta senza precedenti verrà mostrata per la prima volta durante la presentazione, attraverso una proiezione di immagini che rivelano ogni incredibile dettaglio del busto. Queste immagini dimostrano l'eccezionale abilità, ingegno e divinità di Michelangelo, offrendo un'opportunità unica per confrontarsi con questa significativa rivelazione storica e artistica. La struttura del libro si basa sulle 21 tappe di un giro, che corrispondono perfettamente alle 21+1 lettere dell'alfabeto ebraico e ai 21+1 valori della Cabala ebraica. Un altro motivo ispiratore è stata la rivalità esistente fra Leonardo e Michelangelo, paragonabile a quella nel ciclismo fra Bartali e Coppi, i loro alter ego.
 
Riferendosi alla struttura cabalistica, il libro si sviluppa attraverso le numerose dualità della vita che possono risolversi grazie al significato dell'Aleph, la prima lettera dell'alfabeto ebraico e il primo valore cabalistico, che rappresenta l'unione degli opposti. Le dualità principali da superare includono uomo-donna, vita-morte, bello-brutto, amico-nemico, amore spirituale e materiale, gioia-tristezza, libertà e costrizione, intelligenza naturale e artificiale, guerra e pace.
 
Per info www.museosolari.net




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