Il pubblico del più importante appuntamento italiano dedicato al mondo del libro potrà incontrare la pubblicistica toscana con la presenza di dieci case editrici a Torino al Salone Internazionale del Libro (13-17 maggio prossimi) nello stand di toscanalibri.it, il portale della cultura toscana.

Gli editori presenti - Nel Padiglione 1 (stand B60) saranno presenti le case editrici fiorentine Olschki Editore, Nardini Editore e Sarnus; mentre da Siena ci saranno Edizioni Cantagalli, Protagon Editori, Betti editrice, Re Nudo edizioni e primamedia editore; da Grosseto arriverà Edizioni Effigi e da Pisa Felici editore. Nei 24 metri quadrati allestiti appositamente con le originali librerie della Ma-Bo srl di Torino, si potranno così incontrare alcuni dei principali editori toscani con le novità proposte per il 2010, la saggistica, gli itinerari, i romanzi e racconti di questa straordinaria regione. Un catalogo unico sarà distribuito nei giorni del Salone, mentre è stata realizzata una campagna promozionale con cartoline significative di ogni area della Toscana con autori e scrittori quali testimonial d’eccezione.

Le opinioni degli editori - A rappresentare Grosseto sarà Edizioni Effigi, conosciuta e apprezzata per le pubblicazioni di libri che “partono dal microcosmo per aprirsi al mondo”. Mario Papalini che con queste parole definisce la sua casa editrice, affronta l’esperienza torinese con il portale della cultura toscana per “valorizzazione le particolarità culturali della maremma e dell’Amiata, all’interno di un contesto dinamico e attento come Toscanalibri”.

Felici Editore - “Una fitta rete di interscambio solidale e culturale tra piccole case editrici è la ragione che mi ha attratto ad affrontare la fiera di Torino con la neonata Toscanalibri – dichiara l’editore Fabrizio Felici, che aggiunge – la cultura non può essere omologata e non deve essere esclusivo appannaggio delle grandi case editrici”. Scelte di fondo e posizioni radicate hanno spinto gli editori toscani ad unire le forze per aumentare la poca visibilità a cui i piccoli editori sono da sempre condannati ".

Sarnus - L’editore fiorentino Antonio Pagliai partecipa da quindici anni al Salone del Libro di Torino e quest’anno sarà presente nello stand di Toscanalibri.it con la sigla Sarnus, che si aggiunge alle altre già attive tra le sue proposte come Polistampa e Mauro Pagliai. “Non potevamo non aggregare Sarnus, la nostra sigla a vocazione toscana, al gruppo di editori coordinati da Toscanalibri. Il portale della cultura toscana è lo strumento per realizzare il progetto di far partecipare collettivamente gli editori toscani alle fiere nazionali e internazionali”.

Betti Editrice - “Toscanalibri è uno strumento indispensabile per dare voce a piccole realtà come la nostra – sostiene Luca Betti della Betti Editrice -. Il portale  - spiega - ci rappresenta in occasione di questo appuntamento molto importante per il panorama dell’editoria nazionale e internazionale”.

Gli editori senesi - “Per una casa editrice come la nostra che produce libri d’interesse nazionale e territoriale – dice Maurizio Boldrini, direttore editoriale Protagon Editori - è molto importante esporre i volumi in un Salone come quello di Torino”. Stessa opinione per  Majid Valcarenghi di Re Nudo Edizioni e per la storica casa editriceEdizioni Cantagalli. La sua responsabile Rosaria Tutino sostiene, infatti, che “Cantagalli è una casa editrice di respiro nazionale che però non dimentica la sua toscanità e sarà presente a Torino insieme a Toscanalibri proprio per manifestare il legame, non solo geografico, con questa terra.

Il progetto toscanalibri.it - Realizzato dalla società di comunicazione primamedia in collaborazione con le redazioni di sienalibri.it e del mensile turistico Toscana Tascabile, toscanalibri.it è il primo portale interamente dedicato a libri, musica, video e news. Un contenitore culturale per informare sulle novità dell’editoria toscana ma anche una libreria on line per acquistare dal più ampio catalogo di libri, cd e dvd editi e prodotti in Toscana. In rete le ultime novità editoriali, ma anche i libri usati, quelli fuori commercio e le introvabili rarità della pubblicistica toscana. Attualmente sono trentotto le case editrici aderenti con il loro catalogo, significative di ogni area della Toscana.