"La società dei selfie", nel libro di Di Gregorio narcisismo e sentimento di sé nell'epoca dello smartphone

Firenze il 26/04/2017 - Redazione
Un libro che indaga le complesse motivazioni psicologiche dei nuovi bisogni di visibilità sociale per incrementare il proprio valore e svela i molteplici significati che si celano dietro questi comportamenti diventati oramai molto popolari. È “La società dei selfie” (Franco Angeli Editore) di Luciano Di Gregorio che verrà presentato giovedì 27 aprile alle ore 18 alla Libreria Clichy di Firenze. Insieme all'autore interverranno Fulvio Corrieri, presidente Fondazione OPT, e Fiorella Chiappi, consigliera OPT referente "Psicologia & Salute di Genere".

Il saggio - Si stima che, nel 2016, oltre 28,5 milioni di italiani abbiano fruito dei social media. Nell'era degli smartphone, siamo condizionati da un bisogno di visibilità sociale che ci spinge a connetterci alla Rete con una frequenza giornaliera, postando e condividendo sui social contenuti personali, selfie e immagini che parlano di noi, della nostra vita privata e di quella sentimentale, a volte persino di quella sessuale. Perché lo facciamo? Perché lo facciamo proprio in questa fase storica? Perché abbiamo tutti, oggi più di ieri, così tanto bisogno di visibilità sociale e di mostrare agli altri la nostra ordinaria vita per renderla extra-ordinaria come se fossimo sempre protagonisti di un film di successo? Da dove nasce questo bisogno di affermare e rafforzare la propria identità presso un pubblico di spettatori virtuali che si espande potenzialmente all'infinito? Se crediamo di non essere riusciti a diventare ciò che aspiravamo ad essere, ci sentiamo in qualche modo sempre insoddisfatti di quello che siamo. Si può affermare che in questo caso soffriamo di un narcisismo menomato, cioè un sentimento di sé che contiene una ferita che chiede di essere riparata. Noi la ripariamo ogni qualvolta incrementiamo il nostro valore postando contenuti e immagini sulle pagine dei social e restiamo in attesa di un like di approvazione, che rimandiamo poi per riconoscenza agli altri, soddisfacendo il medesimo bisogno di conferma di valore.
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x