Una madre, una bambina, una signora, un calesse. E sullo sfondo, la campagna toscana. “La signora del calesse” (Porto Seguro Editore) di Paolo Ricci è un romanzo in cui il moderno si scontra con il passato e dove il dialetto schietto e sincero della campagna senese diviene una vera e propria cornice emozionale, una collisione di sentimenti ed eventi che procedono in parallelo fra il 1870 e il 1944.
 
Il romanzo – Nella campagna toscana della seconda metà dell’ottocento, tra la ricchezza dei possidenti e la povertà dei contadini, tra i colori delle contrade del Palio di Siena, figli non riconosciuti, amori segreti, le streghe, si nascondono alcune vicende tenute all’oscuro col passare delle generazioni. Vecchie storie torneranno alla ribalta dopo anni, quando nei giorni della Liberazione dal nazifascismo antiche questioni avranno bisogno di una risoluzione. Si scoprirà che tutto ruota attorno alla signora col calesse, giunta misteriosamente nelle terre senesi in un passato ormai lontano e dalla difficile ricostruzione.
 
L’autore -  Paolo Ricci è nato meò 1958 a Montecatini Terme (PT) da genitori senesi. Laureato in Lettere e Filosofia si è poi appassionato a temi di storia locale. Con "La signora del calesse" è stato vincitore ex-aequo del X Premio Letteratura nazionale contemporanea di Roma con premiazione in Campidoglio e apposizione della apposita fascetta. Ha ricevuto la menzione d’onore al premio Residenze Gregoriane 2021, è arrivato finalista con segnalazione speciale al Premio Victoria 3.0. ed è stato finalista/secondo classificato anche al premio Assosinderesi Awards di Milano. Il volume ha poi ottenuto Menzione d’onore al premio nazionale “Ut pictura poesis” e al Premio Unicamilano. E' stato infine finalista al Premio Argentario 2022.