Scrivere fa bene, ordina i pensieri, aiuta a comunicare con gli altri e a conoscersi più a fondo. Ed è proprio partendo da queste considerazioni che l’Associazione Iosempredonna Onlus, da sempre impegnata nel sostegno delle donne colpite dal tumore al seno, e la casa editrice Biblos-Edizioni Il Pavone hanno organizzato per sabato 25 luglio (ore 17) a Chianciano Terme, nella Sala Fellini del Parco Acquasanta, un momento di riflessione sulla “La scrittura come atto terapeutico. Strumenti e percorsi verso il benessere psichico”.

La collaborazione – Iosempredonna ed Edizioni Il Pavone hanno aperto un canale di comunicazione diretto alla divulgazione e promozione della scrittura come atto terapeutico in cui la riflessione e l’autoconsapevolezza vengono considerati atti che coinvolgono l’intera persona e che possono essere di aiuto per il superamento di momenti di sofferenza, non solo per se stessi ma anche per gli altri.

Le testimonianze - Oltre alla presenza della Presidente dell’associazione Iosempredonna Onlus Pinuccia Musumeci, dell’editor Beatrice Meacci e della docente di scrittura creativa Rita Biancalani, ci saranno due testimonianze d’eccezione: le scrittrici Rosa Noci, con “Diario Piccolo” (Edizioni Il Pavone) e Angela Altieri Mac Donald, con “L’era della debolezza”. Si tratta di due donne che stanno attraversando questa fase dolorosa e che hanno sperimentato la scrittura come strumento autoterapeutico convogliando le loro riflessioni in due pubblicazioni. Due esperienze diverse, due mondi letterari opposti. Rosa Noci usa la narrativa attraverso l’astrazione letteraria; Angela Altieri Mac Donald mette insieme le sue discussioni e riflessioni del blog personale, strumento moderno di comunicazione. L’associazione Voci e Progetti inoltre, ha deciso di dare il suo contributo con la presenza di due attori locali, Renato Preziuso e Marcella Ciminello, che leggeranno alcuni brani scelti dai due libri. 

Il concorso “Donna sopra le righe” - Parlare di tumore al seno con il linguaggio delle persone toccate dall’esperienza del tumore al seno significa anche caricare le parole di emozioni e di un vissuto personale, fatto di paure, speranze e gioia, che permettono di superare le barriere culturali e psicologiche indotte da una non corretta conoscenza della malattia. Iosempredonna Onlus, proprio per offrire spunti di meditazione a chi ha vissuto direttamente o indirettamente questa esperienza, promuove il premio letterario “Donna sopra le righe” per il miglior racconto lungo, breve e poesia sul tema del tumore al seno. Il concorso è aperto ad autrici che abbiano sperimentato la malattia in prima persona, ma anche amiche, amici, sorelle e compagni di vita che abbiano condiviso questa esperienza.

Le modalità di partecipazione - Potranno partecipare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni nel momento dell’iscrizione. E’ ammessa la partecipazione a tutte e tre le sezioni contemporaneamente (Racconto breve, racconto lungo, poesia) ma non potrà essere inviata più di un’opera per ciascuna sezione. Gli elaborati dovranno essere dattiloscritti. Una copia firmata in originale con indicato il nome e i recapiti dell’autore (indirizzo e numero di telefono) dovrà essere spedita alla segreteria del concorso; una copia dovrà essere inviata tassativamente via e-mail all’indirizzo: iosempredonna@libero.it , pena l’esclusione dal concorso.
Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 5 settembre 2009 alla Segreteria di iosempredonna - Onlus. Farà fede il timbro postale o la data della mail spedita. La cerimonia di premiazione si terrà a Chianciano Terme nel mese di ottobre 2009. Tutti gli scritti finalisti verranno pubblicati in un’antologia edita da Edizioni Il Pavone.

Per info - Segreteria organizzativa iosempredonna - O.N.L.U.S.
Via Solferino, 35 - Chianciano Terme
telefono: 0578\30114 fax : 0578\772041

Simona Trevisi