Giorgio Bianciardi, Ricercatore all’Università di Siena, tra i cui campi di indagine è lo studio dei segnali elettrocardiografici tramite nuove metodiche di analisi dei segnali e docente in vari settori tra i quali lo studio dell’origine della vita e della presenza di vita nell’universo. nel suo ultimo libro "Marte, un viaggio nel tempo e nello spazio" (Castello Editore), affronta l’emblematico dilemma della vita sul pianeta rosso. La passione per l’astronomia di Bianciardi, nata a soli otto anni grazie al terzo volume dell’ enciclopedia “Capire” nelle due pagine dal titolo "Osserviamo i pianeti", è diventata una ragione di vita. "Quando mi fu regalato il mio primo cannocchiale, me ne innamorai come ci si innamora di una ragazza", con queste parole Bianciardi confessa la forte attrazione che sin da piccolo ha provato per l'astronomia. Addirittura anche un pianeta piccolo piccolo, il numero 55418, che orbita tra Marte e Giove, porta il nome Bianciardi, in riferimento alle sue attività di ricerca e divulgazione in campo astrobiologico e astronomico. Ogni mese sulla rivista "Coelum" il professor Bianciardi regala ai lettori della rubrica di astrobiologia un viaggio di immagini e di parole dallo spazio. L’astronomia è una scienza affascinante che richiama molti appassionati, sono 65 gli iscritti all’Unione Astrofili Senesi di cui Bianciardi è presidente e fondatore, nonché direttore dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti,di proprietà della Provincia di Siena e gestito dalla UAS, che da gennaio ad oggi ha contato più di mille visitatori provenienti da tutta la provincia di Siena.

Qual è il rapporto tra astronomia e letteratura?
“L'astronomia è la scienza che più di tutte fa sognare, come anche la letteratura, entrambe regalano sogni ad occhi ben aperti.”
Perché l'uomo è da sempre attratto dalla possibilità di vita su un altro pianeta?
“Questa è la domanda ineludibile che l' uomo da sempre si pone, siamo soli nell' universo? Esistono altri nostri "simili"?”
Batteri e licheni forse popolano Marte, in altri sistemi planetari esiste una vita simile alla nostra?
“Il Sole è una stella molto comune nella galassia e nell'universo. Se la nascita della vita sulla Terra è una conseguenza delle condizioni primordiali, dovremmo poter trovare vita anche negli altri Mondi. A marzo di questo anno la sonda Kepler della NASA è partita in orbita intorno al Sole per cercare l'esistenza di pianeti di taglia terrestre intorno ad altre stelle. Una volta trovate le nuove Terre, missioni successive, come la proposta Missione Darwin dell'ESA – Agenzia Spaziale Europea- potranno analizzarne l'atmosfera. Se troveremo ossigeno, gas che si produce per fotosintesi clorofilliana, avremo la prova dell' esistenza non solo della vita ma anche di un complesso ecosistema, come sulla Terra”.
Quando uscirà il suo libro sulle fluttuazioni e quale problematica affronta?
“Gli studi sulla fluttuazione dei segnali biologici, quali quelli elettrocardiografici, hanno l’obiettivo di realizzare una migliore diagnosi e prognosi delle malattie nell’uomo. Il prossimo anno usciranno i primi articoli di ricerca. Ancora, si tratta di studi che riguardano le fluttuazioni imprevedibili, caotiche, che sono uno dei marchi delle funzioni negli essere viventi”.

Elisa Manieri

SOTTO TORCHIO

LIBRO E AUTORE PREFERITO
“Le culture degli altri animali” di Michelangelo Bisconti

ULTIMO LIBRO LETTO
“La strada che porta alla realtà. Le leggi fondamentali dell’universo” di Roger Penrose

LIBRO DA CONSIGLIARE AI LETTORI
“Al di la della Luna” di Paolo Maffei

LEGGERE E’…
Bello