La dissidenza all’inizio del terzo millennio in un festival, a Firenze dal 2 settembre

il 01/09/2014 - Redazione

“La dissidenza nel terzo millennio” arriva a Firenze in formato festival. Da martedì 2 a giovedì 4 settembre la Limonaia Villa Strozzi ospita la rassegna che ogni giorno propone un incontro pomeridiano alle 18,30 con ingresso libero dedicato a temi del microcredito (martedì 2 settembre), delle ONG (mercoledì 3 settembre) e sui luoghi comuni della storia (giovedì 4 settembre). Tutte le sere anche spettacoli alle 21,30 con ingresso a 5 euro.

Gli spettacoli - Si parte il 2 settembre con il reading “L’oscurità non è assenza di luce, è poesia” con testi di Majakowskji, Lorca, Ungaretti, Merini, Bukowski; si prosegue mercoledì 3 settembre con lo spettacolo tra musica e teatro "Fimmene Fimmene" con Anna Maria Castelli e il Coro LeMusiquorum. La serata conclusiva del festival è giovedì 4 settembre con Assassination Tango con Anna Maria Castelli, Adriàn Fioramonti e Sergio Staino in un recital-concerto dissacrante che racconta il fenomeno del tango da un altro punto di vista: quello di tre artisti che hanno fatto della dissidenza uno stile di vita.

Gli incontri alle ore 18,30 – Martedì 2 settembre si parla di “Microcredito, storia, finalità e sua geolocalizzazione” con Cristian Bevacqua. Pochi sanno cosa sia in realtà il microcredito; se ne legge spesso sui quotidiani, cartacei e on line ma, nella mente dei più, appare come una specie di “elemosina per nullatenenti” che non hanno accesso agli Istituti di credito o alle Finanziarie. Probabilmente si tratta anche di questo ma occorre sapere che il microcredito non nasce oggi, ha una lunga storia e svolge una funzione molto importante sul territorio nazionale ed internazionale. Mercoledì 3 settembre l’argomento sarà “O.N.G (Organizzazione Non Governativa) Cosa sono, come funzionano, di cosa si occupano”, interviene Lorenzo Ridi di Oxfam Italia. Il grande pubblico conosce poco la sigla in questione se non dalle cronache dai luoghi di guerra e da quelli coinvolti in calamità naturali. Si pensi a “Terres des Hommes”, “Medici senza frontiere”, “Oxfam Italia” solo per citarne alcune. Pur conoscendone talvolta il nome la gente comune entra in contatto con queste realtà o attraverso un numero verde al quale si può telefonare per sottoscrivere una donazione o un numero di conto corrente che può essere usato per la stessa finalità. Non aiuta la conoscenza il fatto che le stesse Organizzazioni per definirsi utilizzino una sigla che dice cosa non sono, cioè “non governative”. L’ultimo incontro in programma è quello di giovedì 4 settembre dal titolo “Passeggiando per i luoghi comuni della storia Dal granduca sudicio al centro storico liberato dal secolare squallore: spigolature tra un secolo e mezzo di storia, toscana e non solo” con Domenico Del Nero, saggista, scrittore, giornalista. Sarà una vera e propria passeggiata che partirà da due esempi toscani: la figura di Gian Gastone, che la vulgata ha per molto tempo dipinto come un sudicione degenerato e che merita invece una profonda e attenta rilettura; e per l’appunto il risorgimento, Firenze capitale e il granduca Leopoldo II: quello che viene “divulgato” e quello che invece raccontano i documenti.

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