La Cracking Art approda in contrada a Siena, rondini donate ai diciassette rioni

il 20/10/2015 - Redazione

A Siena le rondini volano in Contrada. Gli artisti del gruppo Cracking Art hanno deciso di donare una delle loro sculture a ciascuno dei diciassette popoli che animano i rioni cittadini. E così diciassette rondini colorate in polietilene atossico rigenerabile da ieri sera vanno ad arricchire le bellissime sedi storiche delle Contrade, nella volontà di lasciare proprio alla comunità un ricordo tangibile di questo evento, che è stato fortemente voluto da un gruppo di cittadini appositamente riunito nel comitato “Gioca con l’arte”. Nel corso di un incontro semplice e informale è stata Mara Boscarini, presidente del comitato e ideatrice del progetto a consegnare le diciassette rondini (animale simbolo della rinascita e dell’arte che rigenera) ai Priori delle contrade.
 
La mostra
- Intanto prosegue l’invasione colorata del centro storico: fino al prossimo 31 ottobre oltre 200 sculture, rendono ancora più belle le vetrine dei negozi delle vie principali della civitas medioevale creando un contrasto tra arte contemporanea e città antica tutto da scoprire. L’evento si è articolato in due momenti distinti. Una prima parte nasce dall’ “adozione” che i commercianti del centro storico hanno fatto di uno o più di questi animali custodendoli e mettendoli in mostra nei loro negozi, realizzando così nelle vie medioevali un’invasione di sculture colorate che giochi sul contrasto, sull’emozione, sul messaggio di una città che guarda al futuro orgogliosa del proprio glorioso passato. L’altra parte del progetto, accolta nell’ambito delle iniziative per “Siena Capitale Italiana della Cultura”, vede l’esposizione di 19 grandi sculture negli spazi della Fortezza Medicea, del parco della Rimembranza (Fontana di San Prospero) e San Domenico.

Siena e l’arte - Arte che rigenera è lo slogan che accompagna l’iniziativa. Siena, arte, medioevo, contemporaneo, plastica, naturale, artificiale, salute, benessere, paesaggio, bellezza: sono queste le parole chiave che in sequenza possono riassumere l’intervento che il Cracking Art propone nella città del Palio. Una mostra che suggerisce anche molteplici spunti di riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente: il contrasto tra l’antica civitas medioevale continuamente bisognosa di cure per la sua conservazione e la scultura colorata contemporanea che nasce dalla plastica che - se riciclata e non abbandonata a sé stessa - può diventare arte, impone al cittadino/visitatore una riflessione necessaria. Un modo “colorato” e davvero “di rottura” per ricordare che siamo tutti responsabili di quello che abbiamo ereditato e di quello che lasceremo alle future generazioni. Cracking Art a Siena vuole dunque essere un motivo per aggiungere bello (l’opera del Cracking Art) al bello (Siena, con la sua struttura urbana) e sottolineare come il patrimonio di ieri così come quello di oggi vada comunque difeso, protetto, tutelato.

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x