Sabato 27 novembre a partire dalle ore 16 la Biblioteca comunale SMS di Pisa ospiterà l’incontro dedicato al libro “La coda di Zeno”, scritto da
Francesca Petrucci e illustrato da
Tiziana Morrone, pubblicato da Pacini Editore in collaborazione e in sostegno dell’Associazione AGBALT ODV (Associazione Genitori per la cura e l’assistenza ai Bambini Affetti da Leucemia o Tumore) che, in questa occasione, organizzerà una raccolta fondi. A fare gli onori di casa saranno
Pierpaolo Magnani (Assessore alla Cultura del Comune di Pisa) e
Sandra Munno (Assessore Istruzione e Disabilità Comune di Pisa). Interverranno, sollecitati dalla giornalista
Chiara Cini che modera l’incontro, la dott.ssa
Gabriella Casazza e il dott.
Luca Coccoli (che ha anche firmato la prefazione del libro) che operano nel reparto di Oncoematologia pediatrica S. Chiara Pisa AOUP e
Patrizia Alma Pacini, Amministratore delegato di Pacini Editore. Nell’ampio e luminoso spazio messo a disposizione dalla Biblioteca non mancheranno le attività per i bambini, con la lettura animata di alcune parti del libro a cura di LaAV Pisa e un laboratorio di disegno che sarà tenuto dall’illustratrice
Tiziana Morrone. La partecipazione è libera e gratuita, ma la prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, scrivendo a: smsbiblio@comune.pisa.it.
Il libro - Zeno è uno scoiattolino allegro e vivace, che ama saltare e giocare con i suoi amici di Bosco Castagno. È molto orgoglioso della sua bellissima e folta coda, che mostra nei salti e lo aiuta a tenersi in equilibro. Un brutto giorno Zeno si ammala e Betta la civetta gli prescrive una medicina che lo farà sentire debole e, cosa terribile, a poco a poco rovinerà la sua bellissima coda. Il piccolo si rinchiude nella sua tana con dolore e vergogna: non vuole più vedere nessuno; arrabbiato e sempre più debole, si rifiuta perfino di nutrirsi. Che cosa escogiteranno i suoi amici per farlo tornare a giocare con loro?
L’autrice - Francesca Petrucci, pistoiese d’origine, ma pisana d’adozione. Laureata in Lettere antiche, editor, giornalista e scrittrice. Ha pubblicato:
Carosello in San Rossore (2009);
Curioso, un cavallo all’avventura (2011);
Mia story. Dall’abbandono all’amore (2013);
Il ghiro Lapo (2014);
Bruna. Una maialina per amica (2014);
Basta una coda (2015);
Purosangue (2016);
Il Delfino Arno (2017), B
ianconero (2017),
Toscana. All’ombra degli etruschi (2018),
Giochi d’Arno. Alla scoperta del giugno pisano (2018);
Testacoda (2020);
Il cuore non indossa la mascherina (2020), anche in traduzione CAA. Con i suoi libri ha partecipato a progetti scolastici ed educativi, rappresentazioni teatrali e laboratori. Cura la rubrica “Compagni di scuderia” (
cavallo2000.it) e il blog “Scrivo da cani” (
francescapetrucci.it). Natura e libri sono le sue più grandi passioni.
L’illustratrice - Tiziana Morrone nasce sulla montagna Pistoiese nel 1979 dove tutt’ora vive circondata da boschi generosi e cullata da tramonti che pennellano i crinali. Lavora in un centro di riabilitazione come operatore socio sanitario ed è mamma di due bambini. L’entusiasmo è il colore delle sue giornate e il motore delle sue passioni. Predilige la comunicazione in ogni sua forma e nel tempo libero ama dipingere, leggere e scrivere storie. Ha pubblicato:
Arduino e la combriccola del bosco (2013),
Pomodoro. La rana che non sapeva saltare (2014) che ha anche illustrato oltre a
Lupopesce & Volpemagica (2016),
Il Delfino Arno (2017),
Giochi d’Arno. Alla scoperta del giugno pisano (2018) e
Il Grillo del Rosmarino e altre favole del Bosco (2018). Ha partecipato alle antologie
Favolare (2015) e
Gabbie (2016). Ha pubblicato il romanzo
Ero dunque sono (2016) e
Felice di nome e di fatto (2017). In tutto ciò che nasce dalle sue mani traspare l’amore per il territorio in cui è nata e cresciuta.
L’associazione AGBALT - Dal 1986, si occupa di fornire tutto il supporto necessario per i bambini in cura presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica Santa Chiara di Pisa e per le loro famiglie. La vicinanza della famiglia è fondamentale per ogni piccolo paziente, per questo motivo si occupa di offrire gratuitamente una casa, il supporto costante di medici e volontari e tante attività, mettendoci il cuore. Sostenere i progetti e aiutare ogni bambino a sentirsi a casa, circondato dalla propria famiglia è indispensabile per le cure dei piccoli pazienti. AGBALT dona una casa, un sorriso e tutto il supporto ai bambini e alle loro famiglie quando ne hanno più bisogno.