L'uomo secondo La Pira. Nuova edizione de "Il valore della persona umana"

il 20/04/2010 - Redazione

Chi è l’uomo? Quale è il valore della persona umana? E quale è il fine dell’esistenza? A queste domande cui ogni uomo tenta di dare una risposta, Giorgio La Pira provò a dare concretezza e ragionamento con un volume, “Il valore della persona umana”, che diede alle stampe nel 1947. Oggi, a circa sessant’anni da quella prima edizione, l’associazione Incontri e la Fondazione Giorgio La Pira, ne promuovono una rilettura, con una edizione aggiornata e più accessibile, sono state tradotte le lunghe citazioni latine riportate nel testo originario.

La nuova edizione - A presentare il nuovo volume, si sono dati appuntamento a Firenze Giulio Conticelli, vicepresidente della Fondazione La Pira, Ugo De Siervo, vicepresidente della Corte Costituzionale, Vittorio Possenti, ordinario di Filosofia Politica all’Università degli studi di Venezia. Per rispondere alle cruciali domande, La Pira parte dallo studio e dall’analisi dei classici, in particolare da San Tommaso d’Aquino teologo, metafisico e grande sapiente della Chiesa.

Il libro - Le 139 pagine si compongono di quarantadue brevi capitoli che spaziano da “Gli errori del monismo materialista o panteista” a “L’intrinseca deficienza di ogni essere individuale sostanziale”, “Unità e trinità in Dio”, “L’azione umana ed il principio gerarchico che la governa: la verticale dell’azione” e molti altri. Un lavoro dotto e complesso che, come ha detto Vittorio Possenti, va letto anche collocandolo nel periodo storico in cui fu scritto. Doveva essere pubblicato nel 1943 e, invece, uscì solo nel dopoguerra, precisamente nel1947, sebbene La Pira avesse iniziato a meditarne i contenuti già dal 1940. In questo senso mette in rilievo la concezione cristiana della persona rispetto alle correnti idealiste (fascismo) e materialiste (comunismo) allora presenti e prevalenti.

Il lettore attento potrà così trovare in questo testo risposte di ampio respiro a domande importanti e comprendere l’attualità del pensiero “lapiriano”. In fondo, la risposta alla questione richiamata dal titolo “quale è il valore dell’individuo umano?” è una tematica con immense ripercussioni pratiche che incide sulle strutture giuridiche, politiche ed economiche della società. Anche della società attuale.

Chiara Masini

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