Martedì 17 ottobre, alla libreria Tra le righe di Pisa (via Corsica 8), sarà presentato il libro “Il pulcino non è un cane. L’editoria araba per l’infanzia come specchio della società” di Mathilde Chèvre, pubblicato in Italia da Astarte Edizioni. L’incontro, nel quale interverranno le traduttrici del volume Enrica Battista e Mariagrazia Decente, sarà moderato dalla bibliotecaria Elena Franchini.
 
“Il pulcino non è un cane” nasce dalla volontà dell’autrice di proporre una lettura delle produzioni artistiche come espressione delle trasformazioni della società in paesi come l’Egitto, la Siria e il Libano. Lo studio mette in relazione la creazione degli albi illustrati con il contesto sociopolitico, dimostrando come il messaggio che veicolano sia un riflesso del progetto di costruzione della società. L’autrice propone una nuova visione della letteratura araba per l’infanzia intesa come “luogo di investimento ideologico, pedagogico, sociale e individuale”, che si fa portavoce di un desiderio di rinnovamento e rivalsa dilagante nella società araba all’indomani della Guerra dei sei giorni del 1967.
 
Il libro di Mathilde Chèvre rappresenta il primo e unico lavoro dedicato alla letteratura araba per l’infanzia disponibile sul mercato editoriale italiano e si configura quindi come un testo fondamentale per bibliotecari, insegnanti e tutti coloro che si occupano di mediazione linguistica e culturale, creando un collegamento tra la produzione editoriale per l’infanzia in lingua araba e il contesto storico-culturale in cui vede la luce, con puntuali riferimenti ad autori, illustratori e editori arabi.
 
L’autrice Mathilde Chèvre è una scrittrice e illustratrice di albi illustrati e dirige a Marsiglia la casa editrice Le Port a jauni, specializzata nella pubblicazione di libri bilingue arabo-francese. La traduzione italiana è stata sostenuta dal SEPS e ha beneficiato del patrocinio di IBBY Italia.
 
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