“L’École de Médecine à Sienne”, al via la mostra a Siena fino al 3 aprile

il 06/11/2015 - Redazione

La medicina senese raccontata attraverso due grandi personalità del passato legate alla sua storia: l’imperatore francese Napoleone Bonaparte e l’anatomista Paolo Mascagni al quale la Scuola medica di Siena, finita sotto il dominio napoleonico, deve gran parte della sua sopravvivenza, del suo prestigio e della sua fortuna. È stata inaugurata al Santa Maria della Scala di Siena, “L’École de Médecine à Sienne. Napoleone e Paolo Mascagni, ‘insoliti’ protagonisti della medicina senese”, la mostra promossa da Comune di Siena nel programma di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 e Università degli Studi di Siena con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e organizzata nell’ambito delle celebrazioni per i 200 anni dalla morte di Paolo Mascagni. L’esposizione a cura di Alessandro Leoncini e Francesca Vannozzi resterà aperta dal 6 novembre 2015 al 3 aprile 2016 con un allestimento che farà rivivere al visitatore l’atmosfera dell’antico Spedale oggi sede del Complesso museale Santa Maria della Scala.

La mostra - Nelle quattro sezioni del percorso espositivo, sono esposte più di 100 opere tra cui memoriali, lettere, registri e documenti rarissimi, ritrovati solo di recente, come  un piccolo manuale rivolto ai medici contenente le istruzioni su “Il metodo d’inoculare il vajolo vaccino” in occasione della prima vaccinazione di massa introdotta nell'anno 1802  In mostra anche numerosi strumenti medici: ferri chirurgici, gessi ostretici preparati anatomici, barelle e persino una portatina per cardiopatici che ricostruiscono la corsia, la sala settoria, il laboratorio, il locale degli interventi operatori e la farmacia con annessa vetreria da laboratorio - palloni, imbuti, cilindri, beute e bicchieri dal fascino antico - riportandoci con la memoria alla  quotidianità di uno dei luoghi più cari ai senesi, che nei secoli, ha visto nascere e morire migliaia di persone.   Il percorso scientifico che ha portato alla mostra usa come filo narrativo la storia di una Scuola medica che, nonostante le sfortunate vicende che in periodo napoleonico video l’Università di Siena in svantaggio rispetto all’ateneo pisano, ha mantenuto una validità scientifica, didattica e operativa di alta qualità, grazie soprattutto alla presenza e influenza positiva dell’anatomista Paolo Mascagni, che fino al 1799 ha insegnato in terra senese. In definitiva, la mostra nel fotografare un periodo non particolarmente felice della storia dell’Ateneo senese, mostra come in realtà per la medicina senese fu più fecondo di quanto si creda. Forse in modo non del tutto consapevole, Napoleone aveva inferto una dura prova a Siena che ha risposto con coraggio e valore, grazie anche alla presenza di un’ ospedale tra i più grandi d’Europa.

Info - La mostra è visitabile con il biglietto del Complesso Museale Santa Maria della Scala.  Ingresso intero €9 Ingresso ridotto €8 Biglietto famiglia €22: 2 adulti + minori superiori anni 11)

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