Un viaggio intorno alla storia della letteratura italiana, dalla Controriforma alla Restaurazione, è in programma il 20 febbraio (ore 17,30) nell’Aula Magna storica dell’Università di Siena, nell’ambito della rassegna Lunedìlibri. L’occasione è offerta dalla presentazione del secondo volume de “L’Atlante della letteratura italiana” (Einaudi). Oltre al curatore, Gabriele Pedullà, professore di Letteratura italiana contemporanea all’università di Roma Tre, interverranno anche due docenti dell’ateneo senese, Stefano Carrai, cattedra di Letteratura italiana, Marcello Flores, Storia comparata; e Francesca Serra dell’università di Firenze, titolare della cattedra in Laboratorio di italiano scritto.

La pubblicazione - L’Atlante fa parte della collana curata da Sergio Luzzatto, docente di Storia moderna all’università di Torino, e dallo stesso Pedullà, composta di tre volumi piuttosto corposi, di cui il primo “Dalle origini al Rinascimento” è uscito a ottobre 2010, e il terzo, non ancora editato, completerà la trattazione dell’argomento dal Risorgimento ai giorni nostri. Il metodo scelto in questa opera magna si intuisce già dal titolo, atlante, che non affronta in modo tradizionale il tema della letteratura ma lo trasporta in un'ambientazione completamente innovativa, fatta di saggi critici e narrativi, grafici, carte, mappe, tabelle e numerose illustrazioni. Ideata nello spazio, oltre che nel tempo, la storia della letteratura italiana ripercorre trecento anni della nostra cultura dal 1530 al 1815, disegnandola non più intorno al tradizionale asse toscano, bensì intorno a diversi centri urbani che, con una particolare alternanza, e per ragioni diverse, sono stati teatro di vicende importanti, connotandole in maniera caratteristica. Si parla, infatti, di Padova, Avignone, Firenze, Venezia, Trento, Roma, Napoli, Milano, Torino, Parigi, Londra e tante altre.