“L’asta del santo”, l’irriverenza degli Omini tra sacro e profano il 17 e 18 aprile

il 14/04/2015 - Redazione

Lo sapevate che Sant’Antonio da Padova era di Lisbona? Sapete a chi chiedere aiuto in caso di geloni? E chi è il patrono dei rosticcieri? E sapete il perché? E che spesso i perché sono fuori dalla grazia di Dio? “L'asta del santo. Un mercante in fiera sulle vite dei santi” dei pistoiesi Omini cercherà di dare risposta a queste e tante altre domande sulle incredibili vite dei santi. L’appuntamento è per venerdì 17 aprile al Supercinema di Monteroni d'Arbia e sabato 18 al Teatro del Costone (21.30).

Lo spettacolo – In scena un gioco da tavola, da bettola o da teatro. Ci sono solamente un grande mazzo di carte, le vite dei santi, un uomo solo di fronte alla folla. E la dissacrante comicità di uno dei gruppi toscani più apprezzati, non solo in “patria”. Un evento unico, che cambia di replica in replica e funziona solo grazie al contributo del pubblico presente in sala, al quale verranno distribuite delle lire fuori corso, e che con quei soldi potrà “comprare” questa o quella carta illustrante la vita di un santo. Ogni vita verrà raccontata per vendere tale carta al miglior offerente. Il gioco sta nel credere forte in uno o più Santi, comprarli, puntare su quelli per arrivare in finale e vincere uno dei tre premi in palio. Gli Omini sono un gruppo in grado di unire una comicità popolare, che affonda le radici anche nella tradizione toscana ad una indole rock&roll e stralunata, che li rende una compagnia originale, con uno stile riconoscibile e molto coinvolgente.

Laboratorio omino in un giorno - Oltre alle due repliche de “L'asta del santo”, Gli Omini rimarranno a Siena anche domenica 19 aprile dalle 11:00, sempre al Costone, per dare vita al loro “Laboratorio omino in un giorno”: workshop intensivo durante il quale condivideranno il loro peculiare metodo di lavoro, volto a costruire una “memoria del tempo presente”, con curiosi, appassionati e colleghi (iscrizione € 30).

Altri appuntamenti - Ma la IV settimana di TeatrInScatola, tutta incentrata sulle nuove forme del comico, comincia giovedì 16 aprile al Teatro del Costone con un altro evento da tenere a mente: “Pseudolo” di Francesco Pennacchia (21.30). Un esilarante one man show nel quale Pennacchia interpreterà tutti i personaggi principali della commedia “Pseudolo” di Plauto. Una versione istrionica e grottesca di un classico che parla direttamente alla nostra contemporaneità, del tragico e del ridicolo che spesso si cela dietro ai rituali del Potere e di chi lo esercita. Dopo lo spettacolo, i Momenti Critici: questa settimana a dialogare con Pennacchia e col pubblico ci sarà Marco Menini (Krapp's Last Post). Conclude la 3 giorni di TeatrInScatola, come sempre, lo spazio dedicato ai bambini (6-10 anni): “Caprae caprarum – Da Esopo a Fedro: capre ioniche, doriche, corinzie” (a cura di Anna Amato), è la terza delle letture dedicate a fiabe, miti e leggende a tema “caprino”: domenica 19, 16.30, Supercinema di Monteroni d'Arbia.

Info - Il programma di TeatrInScatola, che proseguirà il 23 aprile con “Loro” di Maurizio Patella e si concluderà il 30 aprile con “Dolmezia e il vescovo” di Straligut Teatro, è consultabile sul sito www.straligut.it  Tel. 0577-374025 (lun, mar, mer 9.30-18.30) | 344-1885087 (gio, ven, sab, dom 09.30-19.30)

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