L’arte di Rosalba Parrini ai Magazzini del Sale, in mostra “Giochi, battaglie, storie”

il 19/01/2015 - Redazione

Giochi, battaglie e storie. A raccontarle è l’artista senese Rosalba Parrini che fino all’ 1 febbraio espone a Siena (Magazzini del Sale). La mostra, promossa dal Comune di Siena si articola in tre percorsi tematici e offre al pubblico la possibilità di conoscere il ricco e complesso orizzonte artistico e immaginativo della pittrice.

Come nasce un Cencio - L’esposizione si apre con la serie dei “Giochi”, attraverso letture personali e divertite della poetica di Escher, per approdare al ciclo delle “Battaglie”, incontri e scontri di cavalli che mutano la violenza umana in una ludica palingenesi panteistica. Una sezione particolare del terzo percorso dedicato alle “Storie”, è invece interamente occupata dalla genesi del Drappellone, ripercorrendo il processo creativo dell’agognato “cencio”, dalla seta grezza alla presentazione ai senesi. L’allestimento dell’esposizione “Rosalba Parrini: giochi, battaglie, storie” è curato da Paola Gepponi e realizzato da Franco Bianchi.

“A Cavallo dell’anno” - Al Santa Maria della Scala, invece, i visitatori potranno ammirare, fino al 31 gennaio, le opere di dodici grandi artisti del Novecento che hanno interpretato il cavallo con la loro particolare visione: Floriano Bodini, Carlo Carrà, Enzo Cesarini, Otello Chiti, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Giuliano Ghelli, Mario Ghezzi, Giuseppe Guerreschi, Marino Marini, Francesco Messina e Vasco Valacchi. Le opere sono incisioni, ad eccezione dei lavori di Cesarini, Chiti, Ghelli, Ghezzi e Valacchi, che sono invece pitture a tecnica mista. Sempre nella "Corticella" è esposta, per la prima volta, anche una grande opera, di 2,20 per 2 metri, dell’artista senese Piero Sadun. La collettiva «A Cavallo dell'Anno» completa la rassegna, nella Strada interna del Santa Maria della Scala. Si tratta si un’esposizione di oltre ottanta opere di grandi dimensioni realizzate appositamente, una per artista, a tema unico e di forte impatto visivo. La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30.

“Il Corpo e l’anima”- Sarà visitabile fino al 1 marzo 2015 anche la mostra “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo”, un viaggio attraverso sei secoli di storia delle più importanti istituzioni ospedaliere toscane con lo sguardo del viandante del passato. Il percorso espositivo racconta la storia secolare di sette grandi luoghi della sanità toscana: gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Santa Maria della Scala di Siena, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia. In mostra una selezione di tavole, affreschi, arredi e testimonianze documentarie provenienti dalle sette strutture ospedaliere toscane ne valorizza la storia e le funzioni, che spaziavano dall’accoglienza del povero e del pellegrino, all’assistenza del malato e dell’infanzia abbandonata. La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30.

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