Jazz e recital al Festival della Valdorcia con Jimmy Villotti e Jobel Teatro

il 08/08/2009 - Redazione

www.agenziaimpress.it/ingr_agenzia.phpTradizione e modernità per un incontro tra generazioni in grado di suscitare intense emozioni e un lungo viaggio attraverso la Via Francigena. Prosegue domenica 9 e lunedì 10 agosto agosto l’appuntamento con la “XIV edizione del "Festival della Valdorcia - XXX edizione del Festival Internazionale di Montalcino" in programma fino al 15 agosto nei cinque Comuni del Parco Artistico Naturale e Culturale della Valdorcia. Domenica 9 agosto il chitarrista bolognese Jimmy Villotti si esibirà in concerto al Parco dei Mulini di Bagno Vignoni (ore 22) con un quartetto di giovani musicisti da anni presenti sulla scena jazzistica italiana. Il gruppo proporrà il suo ricco repertorio di musica jazz basato sulle composizioni dei più grandi artisti americani del Novecento: Duke Ellington, Cole Porter, Richard Rodgers, George Gershwin, Johnny Mercer ed Irving Berlin. Verranno inoltre eseguite composizioni originali dello stesso Villotti e dei grandi jazzisti del passato come Thelonious Monk, Bud Powell, Dizzy Gillespie e Charlie Parker. Il gruppo si pone l’obiettivo di reinterpretare in chiave originale i grandi classici della musica jazz in chiave attuale e contemporanea e il concerto vuole rappresentare l’incontro musicale tra differenti generazioni ed essere cosi’ un crocevia tra tradizione e modernita’. Ad accompagnare Villotti, celebre per aver accompagnato musicisti del calibro di Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Paolo Conte, saranno Valerio Pontrandolfo (sax tenore), Stefano Travaglini (contrabbasso) e Gianluca Nanni (batteria).
 
 
Spazio al teatro e ad un lungo pellegrinaggio, invece, nella magica notte di San Lorenzo con Jobel Teatro e “Il giullare pellegrino” (Montalcino - Teatro degli Astrusi, ore 21,30). La pièce, scritta e diretta da Lorenzo Cognatti, ed interpretata da Marinella Montanari, è la storia di un pellegrinaggio lungo i percorsi della via Francigena italiana, della via Podense francese e del Cammino di Santiago spagnolo. Un lungo tragitto, celebre nel passato, che proprio oggi conosce nuovo lustro grazie alla candidatura lanciata dalla Provincia di Siena per rendere i 120 km della Via Francigena che attraversano il territorio senese, patrimonio dell’Umanità Unesco. L’ambientazione dello spettacolo è quella medievale e prende spunto dalle testimonianze manoscritte e dalle cronache dell’epoca, aneddoti dove la spiritualità cristiana si mescolava con tradizioni popolari, talvolta stravaganti e grottesche. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

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