#Ioleggoperchè. Oltre 220mila libri in arrivo nelle biblioteche scolastiche, tra donazioni e contributi
Milano il 21/11/2017 - Redazione
Sono 111.203 i libri donati alle biblioteche scolastiche italiane nelle nove giornate di raccolta dei libri di #ioleggoperché 2017, la grande campagna ideata e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), un esito oltre ogni previsione, incrementato dell’80% rispetto all’edizione precedente, sulla scia della straordinaria partecipazione della comunità scolastica, con un coinvolgimento complessivo di 5.636 scuole e di 1.774 librerie aderenti.
Grande risultato - La campagna è organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MiBACT) e di Rai, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura. «Il grande risultato ottenuto – ha commentato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi – è la diretta conseguenza dello straordinario lavoro di squadra, in sinergia con le Istituzioni, in primis con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e Centro per Libro e la Lettura, e al grande lavoro di librerie e biblioteche. Tutti insieme abbiamo dimostrato come siamo in grado di promuovere iniziative uniche e compatte a sostegno della diffusione della lettura e dei libri». «Dobbiamo essere soddisfatti – ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli - dello straordinario successo di #ioleggoperché 2017: l’incremento dell’80% delle donazioni rispetto allo scorso anno dimostra che questa iniziativa è un’operazione di inclusione sociale. La lettura è un’attività che cambia la vita di chi legge, pagina dopo pagina, libro dopo libro. Stimola la capacità critica, rende cittadine e cittadini attivi e consapevoli. È un piacere e come tale va condiviso».
I dati - Sul totale delle scuole aderenti, la partecipazione di quelle del Nord ha rappresentato il 49%, quelle del Centro il 24%, quelle del Sud e delle Isole il 27%. In particolare, le scuole che hanno ottenuto il maggior numero di donazioni sono le scuole secondarie di primo grado Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile(Pistoia) e Pirandello - Svevo di Napoli e la primaria G. Tombari di Grosseto, che hanno ricevuto in dono rispettivamente 485, 415 e 331 libri dagli italiani, a cui si andrà aggiungere entro marzo il contributo degli editori. L’iniziativa ha registrato inoltre un boom di adesioni dalle scuole dell’infanzia, coinvolte per il primo anno: in tutto 1.348 sul territorio nazionale, ovvero il 24% sul totale di scuole iscritte. E in modo corrispondente, i libri del segmento “infanzia” donati sono in tutto ben il 17% del totale, mentre il 54% è rappresentato dai libri dedicati ai ragazzi delle Scuole primarie, il 22% a quelli delle Scuole secondarie di primo grado e il 7% a quelli delle Scuole secondarie di secondo grado.
La rete - La rete e i social di #ioleggoperché 2017 si sono rivelati fondamentali per condividere le migliaia di iniziative organizzate spontaneamente da ragazzi,insegnanti, librerie e scuole: un collegamento strettissimo che passa dal reale a virtuale, che ha permesso la capillare diffusione delle attività. Tutte le iniziative attivate dai partecipanti vivranno per tutto l’anno sulla piattaforma del progettoche continua a essere uno strategico punto di incontro per la comunità che gravita intorno alla scuola e alla passione della lettura, e che solo dal 21 al 29 ottobre ha registrato 1.974.279 accessi. La community che si è creata intorno a #ioleggoperché ha visto crescere la fanbase a ritmi vertiginosi su tutti i canali social.
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