“Incontri tra arte e storia”, il 10 maggio visita guidata sulle tracce di San Bernardino

il 08/05/2015 - Redazione

Terzo appuntamento con “Incontri fra arte e storia”, ciclo di visite guidate organizzate dalla Società Storica Poliziana. Domenica 10 maggio ci sarà la passeggiata dal titolo “Seggiano - Poggio alle Bandite. Sulle orme di San Bernardino da Siena”, guidata da Marco Pistoi, Daniele Rossi e Renzo Formichi. Ognuno di loro analizzerà il percorso sotto vari aspetti, tra cui quello archeologico visto che il territorio si è rivelato ricco di reperti vari sia per tipologia, tecnica e cronologia, con oggetti che vanno dall’età neolitica a quella romana, come i resti di un santuario etrusco presso Poggio alle Bandite e numerose tombe in tutta l’area comunale.

La visita - L’appuntamento per la visita e passeggiata è alle ore 15,30 nel piazzale di fronte alla chiesa della Madonna della Carità a Seggiano, chiesa edificata in epoca medievale al cui interno è conservata un'immagine della Madonna circondata da affreschi di Francesco Nasini con figure di angeli e santi. Il comune di Seggiano è anche legato alla figura di San Bernardino da Siena poiché a pochi chilometri da Seggiano si trovano i ruderi del convento francescano del Colombaio, documentato fin dal 1251, ma risalente ad un epoca ancora precedente e ritenuto uno dei luoghi di ritiro di San Francesco e dei suoi seguaci. Ma qui, soprattutto, a partire dal 1402 San Bernardino da Siena fece il suo noviziato, celebrò la prima messa, e si esercitò nell’arte della predicazione rimanendovi nove anni. Gli abitanti di Seggiano furono quindi i “primi a raccogliere i frutti della predicazione del Santo” e hanno sempre mantenuto una speciale devozione verso Bernardino di cui custodiscono alcune reliquie nella Chiesa del Corpus Domini. San Bernardino restò sempre legato al Colombaio e per questo motivo il complesso fu intitolato al santo senese. Il convento venne abitato fino alla sua soppressione avvenuta nel 1764 mentre la chiesa continuò ad essere officiata fino al 1827 per poi essere definitivamente abbandonata. Ciò che appare oggi ai nostri occhi di questo antico complesso sono dei ruderi invasi dalla vegetazione, ma ancora ben visibili.

Info - storicapoliziana@libero.it

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