Franco Cardini è uno dei maggiori conoscitori della storia medievale. Potremmo scrivere fiumi di parole sulle collaborazioni, i riconoscimenti, gli studi, i corsi e le lezioni tenute da Cardini. Ma per dare una cifra della sua professionalità, preferiamo usare una sua semplice definizione: “non mi definisco un professore, ma un insegnante di Storia”.
Cos’è la Storia?
“Quando si fa Storia, occorre tenere presenti i dati oggettivi che emergono, ma anche questi, non sono mai né sicuri né sufficienti, i dati falsati sono sempre in agguato. Il risultato è che la storia è sì la ricerca del passato, ma senza illusioni di completezza e capendo sempre che la ricostruzione è imperfetta”.
Come è stata usata la Storia nel corso del tempo?
“Il fascismo usava la storia, come anche le democrazie liberali o popolari la usano. Spesso ci fermiamo agli eventi macroscopici: il fascismo falsava la storia romana, è vero, ma al tempo stesso ne incentivava anche uno studio molto serio. A differenza della Lega che falsa la storia del medioevo, anche se è vero che il ritorno d’interesse è dovuto all’uso politico della storia. È una disciplina che non arriva mai alla verità obiettiva, è importante tenere presente che i nostri grandi maestri dell’Accademia Prussiana dell’800 ci hanno insegnato che la storia è una scienza”.
Chi è il vero storico?
“Il vero storico ha poco a che fare con il vero assoluto, lo storico cambia con il cambiare dei periodi storici”.
Com’è visto oggi il medioevo?
“È dal ‘700 che siamo ammalati di Medioevo, a partire dall’Illuminismo che lo considerava la foresta da cui ci siamo liberarti. Norberto Bobbio diceva che siamo tutti figli di Voltaire o di Chateau Briand, ovvero: amiamo il Medioevo, la fede profonda, il mistero oppure siamo tra coloro che invece ci vedono l’inquisizione, la caccia alle streghe. Tra queste polarizzazioni c’è il Medioevo storico, ovvero sapere obiettivamente cos’era, con aderenza ai fatti storici”.
Qual è l’idea comune di revisionismo?
“La gente ha paura del revisionismo. Nato dalla scienza dei trattati, i revisionisti furono prima coloro che volevano rivedere i trattati di Versailles, poi i socialisti, che non accettavano i trattati della Terza Internazionale. Oggi s’intende un’altra cosa ancora, i revisionisti sono diventati coloro che non credono nei campi di sterminio. Contro il Vescovo Williams ad esempio, ho letto molto, ma non sono riuscito a capire cosa volesse dire, perché oggi i revisionisti non si lasciano parlare, andrebbero invitati a un confronto per dimostrare al mondo le diverse versioni e la credibilità di ognuna sulla base delle fonti. La demonizzazione è pericolosa, perché si semina simpatia per il negazionismo, che non emerge, ma è latente. Cresce il numero delle persone che apertamente dicono alcune cose su Israele, mentre in privato ne rivelano altre”.
Qual è la differenza tra politica e storia?
“La storia è disincantare la realtà. La politica è mostrare la realtà da un punto di vista particolare, non intendo falsata, ma da un punto di vista soggettivo, dal quale convincere tutti del fatto che sia proprio quello il migliore punto di vista oggettivo che si possa avere”.
Elisa Manieri
SOTTO TORCHIO
AUTORE PREFERITO
”Lignea” di Tomasi di Lampedusa
ULTIMO LIBRO LETTO
”Racconti minori” di Ferdinando Pessoa
IL LIBRO DA CONSIGLIARE AI LETTORI
”Le vie dei canti” di Chatwin, perché tutti possiamo essere stranieri in patria
LEGGERE E’…
Pensarsi dentro
Sabato 23 novembre alle 17, al Teatro Costantini di Radicofani (SI) torna La Posta Letteraria OFF, la rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia...
Radicofani il 22/11/2024 - Redazione
“Alfabeto al Femminile”, scritto da Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero, un viaggio poetico e intenso attraverso storie vere che raccontano la forza, le lotte e le...
Campi Bisenzio il 22/11/2024 - Redazione
Sabato 23 novembre, nell’ambito del Festival Musei del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, di cui la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre...
Torre Del Lago il 22/11/2024 - Redazione
Un'opera che esplora il legame tra ambiente e sostenibilità in un contesto così significativo come Pisa, sede del primo orto botanico d'Europa e della prima facoltà...
Pisa il 22/11/2024 - Redazione
Antonio Canova, l'imperatore Napoleone Bonaparte, la nascita del Louvre e la restituzione delle opere d'arte requisite durante le campagne napoleoniche, sono al centro della...
Livorno il 21/11/2024 - Redazione
S’intitola Corpi elettrici il secondo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, la rassegna di incontri ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,...
Lucca il 21/11/2024 - Redazione
Libraccio, una delle principali catene di librerie in Italia, impegnata sin dalla sua fondazione a rendere la cultura quanto più democratica e accessibile, si distingue nel mercato...
Firenze il 21/11/2024 - Redazione
Incontro con Daria Bignardi al Cinema Lumière di Pisa venerdì 22 novembre alle 18:00. L’autrice, in dialogo con Alessandra Peretti, parlerà...
Pisa il 21/11/2024 - Redazione