Il sonno nell'arte, in letteratura e nel lockdown. Quando la camera da letto ispira capolavori o diventa prigione
Pisa il 22/12/2021 - Redazione
Occupa circa un terzo della nostra vita; è salute ed energia: un potente "farmaco", insomma, ma anche un grande enigma scientifico, l’ultimo grande processo fisiologico per il quale manca un consenso unanime sulla sua funzione. È il sonno, il dio più potente dell’Olimpo perché nessuno, per quanto audace e resistente, può sottrarsi ai suoi ammalianti tentacoli. Il sonno è una sfida: da secoli gli uomini provano a combatterlo con sostanze come caffè, tè, cioccolata, taurina; da 70 anni gli scienziati ne indagano i misteri, i disturbi, le patologie. Ne hanno individuate 89. Alcuni scrittori hanno reso la camera da letto il sito della loro scrittura. Marcel Proust, Franz Kafka e Georges Perec appartengono a questo gruppo. Nel David Copperfield, Charles Dickens descrive perfettamente la sindrome delle gambe senza riposo (un milione di casi in Italia). Ma anche l’arte celebra il sonno e il letto, da Botticelli a Piero della Francesca o Leonardo. In “Viaggio intorno al sonno. Quando scienza e arte si incontrano” (Pacini Editore), Liborio Parrino, allievo di Mario Giovanni Terzano (autore della scoperta del Cap che rivoluzionò gli studi di medicina del Sonno), professore di Neurologia all’Università di Parma e direttore del Centro di Medicina del Sonno, presenta 40 anni di studi intorno al sonno. Un viaggio che visita la fisiologia e le malattie del sonno, che accompagna nelle atmosfere incantate dei sogni, nelle alchimie della farmacologia, nel rapporto del sonno con i materassi, la camera da letto, il cibo, lo sport, il futuro. Continui i richiami alla letteratura, alla musica, al cinema, alla pittura, alla fotografia e persino alle intramontabili pubblicità di Carosello.
Per la prima volta in un’unica opera, alcune delle più significative testimonianze scientifiche, letterarie, artistiche intorno al potente sonno vengono riunite, come in una completa antologia, e offerte ai lettori assieme a estratti dei grandi capolavori della letteratura o alle immagini delle opere d’arte, a cominciare dalla copertina, con il Sogno di Costantino opera di Piero della Francesca. Il libro, con la prefazione di Claudio Rinaldi, direttore della Gazzetta di Parma, è suddiviso in tre volumi: “Storia Notturna”, “La Medicina del Sonno”, “L’Arte del Dormire”, che possono essere letti separatamente. Il primo capitolo del primo volume è dedicato alle nuove abitudini e al nuovo rapporto degli italiani con il sonno indotte dal lockdown del 2020, durante la fase più aspra della pandemia Covid-19. “Nelle fasi iniziali del primo lockdown (marzo-aprile 2020)" – commenta Liborio Parrino - "molte persone hanno scoperto inaspettatamente il piacere di vivere senza vincoli di orari e di impegni a causa delle severe restrizioni. La condizione di auto-isolamento domestico ha permesso di ritrovare il sonno arretrato, a lungo sacrificato per motivi di lavoro, studio o tempo libero". "Dopo settimane di clausura obbligatoria" – spiega l’autore - "la vita segregata si è trasformata per molti in opprimente prigionia e il letto è diventato una cuccia psicologica di isolamento dove rifugiarsi lontano dalle scadenze e dagli obblighi della vita lavorativa e sociale. In tutti gli studi condotti durante la pandemia è stato riscontrato un alto livello di sintomi da stress post-traumatico e un rischio significativamente più elevato di sintomi ansiosi e depressivi. I pazienti con patologie psichiatriche preesistenti hanno riportato un peggioramento dei disturbi mentali e studi condotti su operatori sanitari hanno rilevato un aumento di ansia, disagio psicologico e insonnia. Al contrario, un umore positivo ha esercitato un effetto di protezione sulla qualità del sonno”.
L’autore - Liborio Parrino è professore associato di Neurologia all’Università di Parma. Nel 2017 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale di professore ordinario in Neurologia. È Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia, Direttore del Centro di Medicina del Sonno dell’Università di Parma e Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Medicina del Sonno presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Dal 2012 al 2015 è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) e dal 2014 al 2018 Presidente del Comitato Esecutivo dell’Assemblea delle Società Nazionali del Sonno in Europa (ANSS). Dal 2008 è Chair della World Sleep Day Committee della World Sleep Society (WSS) da cui ha ricevuto il World Sleep Day Distinguished Activity Award nel 2016 e 2017 e il Distinguished Services Award nel 2017. Membro dell’Editorial Board di diverse riviste scientifiche, è stato consulente scientifico dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ed è co-autore di numerose pubblicazioni, articoli e monografie su riviste italiane e internazionali.
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