Il singolare magistero di Mario Puccini. Conferenza a Villa Bertelli il 26 febbraio

Forte Dei Marmi il 21/02/2022 - Redazione
Ancora l’arte protagonista nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi, dove sabato 26 febbraio alle 17.00, Michele Pierleoni, critico d’arte e baritono, presenterà la conferenza “In singolare magistero di Mario Puccini”, un omaggio a colui che è stato considerato da alcuni critici d'arte il più significativo, insieme a Oscar Ghiglia, tra i post-macchiaioli. L’evento rientra nella rassegna L’altra Villa, promossa dal Comitato Villa Bertelli
 
L'incontro - “La novità dell’arte del Puccini, nei confronti della tradizione ottocentesca, è quella di considerare il mondo sensibile quasi unicamente sotto l’aspetto del colore affidando in prevalenza ad una specie di modellato cromatico l’espressione pittorica. Pertanto, resta assodato che la pittura del Puccini, pur circoscritta nei suoi limiti, rappresenta qualcosa nella storia della pittura contemporanea”, scrisse di lui Carlo Carrà, tratteggiando il magistero del singolare artista livornese. “Nella conferenza - spiega il dott. Pierleoni - cercherò di mostrare quelle che sono le peculiarità del lavoro del pittore: il colore è la strutturazione mai banale dell’impaginato spaziale, vera cifra del suo modo di interpretare l’arte. Dal dipinto Darsena eseguito nel 1902 e successivamente dedicato al collezionista Mario Galli, l’autore inizia un percorso teso a interpretare alcuni luoghi in modo personale. Il porto mediceo con i suoi barconi e piroscafi, il Lazzeretto, la selvaggia campagna, sono motivo di ricerca destinato a mutare l’idea stessa di visione di un determinato ambiente, grazie allo sguardo di Puccini. Protagonista della stagione del Caffè Bardi di Livorno (storico ritrovo di intellettuali e artisti dal 1909 al 1921) nel quale si espresse con olii e disegni che suggestionarono pubblico, critica e colleghi, l’autore, operò in una parca selezione di luoghi, tra cui tra il 1912 e il 1914 Seravezza, dando alcuni interessanti saggi del lavoro e della natura versiliese”. Molti i collezionisti che in vita iniziarono a capire la novità dell’arte pucciniana attraverso un’opera di acquisizione importante delle sue opere, tra i molti si ricordano Emanuele Rosselli, Gustavo Sforni, Ugo Ojetti e Romolo Monti. In anni recenti la critica e il pubblico si sono nuovamente avvicinati all’arte di Puccini, grazie a numerose mostre collettive su temi legati alla pitture toscana tra Ottocento e primo Novecento e alle personali realizzate nel 2015 a Seravezza e nel 2021 a Livorno, nuove occasioni per rileggere il portato artistico di questo autore.
 
Info - Ingresso libero. Necessari: prenotazione 0484 787251 super green pass e mascherina Ffp2.
Per l’occasione si potranno ammirare tre lavori del Maestro esemplificativi del suo lavoro: In riva all’Arno, 1898, olio su cartone, cm 26,5x22, firmato e datato “Mario Puccini 98” in basso a destra; Barcone, 1913 ca., olio su cartone, cm 32x24,5, firmato “M°. Puccini” in basso a sinistra, collezione privata; Oliveta in Versilia, 1913, olio su tavola, cm 24,5x40, firmato e datato “M° Puccini 13” in basso a sinistra
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x