“Il Potere e la parola”, presentazione del volume curato da Duccio Balestracci il 30 maggio

il 26/05/2011 - Redazione

Come e perché si è arrivati alla trascrizione del Costituto del Comune di Siena in volgare verrà illustrato durante la presentazione della pubblicazione a cura di Duccio Balestracci dal titolo “Il Potere e la parola. Guida al costituto volgarizzato di Siena (1309-1310)”, che la Fondazione Monte dei Paschi presenterà lunedì 30 maggio alle ore 17.30 presso la sede dell’Accademia Musicale Chigiana.

Il tema - Già ampiamente ricordato durante la celebrazione dei 700 anni del Costituto, il 1309 fu l’anno della decisione “rivoluzionaria” che i membri del Consiglio Generale di Siena presero in merito alla trascrizione in volgare del documento. Oltre alla comunque prevista revisione delle leggi, dal quel momento, infatti, il Costituto divenne anche alla portata di tutti i cittadini di ogni ceto sociale.Ecco che questa guida, quindi, aiuta a comprendere ulteriormente, in forma semplice e comprensibile anche per i non specialisti, il valore storico-politico di questo evento, arricchita dal saggio “Il Costituto del Comune di Siena, tappa nel percorso del costituzionalismo antico e moderno” di Enzo Cheli.

L’incontro - Alla presentazione interverranno Gabriello Mancini, presidente Fondazione Mps, Paolo Nardi, professore della facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena, Achille Mirizio, professore della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Siena, oltre all’autore.

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