Quali rapporti possono intercorrere fra l’Arazzo millefiori di Pistoia e l’opera di
Calvino? Parte da questo interrogativo l’incontro in programma sabato 6 aprile a Pistoia (ore 17, Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi, piazza Duomo 7) nell’ambito del ciclo “Incontri millefiori”. Il seminario sarà curato da
Mario Barenghi, professore ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Milano Bicocca.
Al primo impatto/sguardo, il riferimento più appropriato riguarda la categoria del fiabesco: contemplando la raffinata tessitura rinascimentale, così come leggendo molte pagine dello scrittore ligure, ci si immerge in un mondo fantastico. Del resto, è nota la predilezione calviniana per
l’Orlando furioso di
Ludovico Ariosto, poema scritto proprio negli anni in cui furoreggiava, in Italia e altrove, lo stile millefiori. Solo aguzzando lo sguardo, e dedicando qualche riflessione supplementare all’organizzazione di quei mondi, ci si rende conto che lo slancio della fantasia non esclude il ricorso alla razionalità. Anzi, che dietro la felicità di narrare – o di comporre immagini – c’è qualcosa che resiste agli sforzi di decifrazione. Buona parte del fascino di un’opera dipende da questo connubio fra bellezza e mistero.
L’ingresso è gratuito con
prenotazione online qui.
Mario Barenghi (Milano 1956), docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli studi di Milano Bicocca, ha curato alle Scuderie del Quirinale la mostra
Favoloso Calvino, in occasione del centenario della nascita, dove è stato esposto l’Arazzo dell’Adorazione. Di Calvino si è occupato a lungo, pubblicando studi e monografie, e curando le edizioni di vari testi (i più recenti, il carteggio con Leonardo Sciascia, le fiabe teatrali del
Teatro dei ventagli, nate dalla collaborazione con Toti Scialoja, il racconto inedito
Flirt prima di battersi). Gli ultimi libri che ha pubblicato sono le raccolte di saggi
Il chimico e l’ostrica, su Primo Levi (2022), e
In extremis, sul tema funebre nella narrativa del secondo Novecento (2023), mentre a questioni di carattere teorico è dedicato
Poetici primati. Saggio su letteratura e evoluzione (2020).
Incontri Millefiori Eventi di primavera dedicati all’Arazzo millefiori di Pistoia in occasione del suo riallestimento dopo la mostra romana
Favoloso Calvino curata da Mario Barenghi (Scuderie del Quirinale 2023-2024). L’unicità di questo capolavoro tessile, opera cinquecentesca fiamminga di proprietà della Chiesa Cattedrale ed esposta al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, consente innumerevoli spunti di approfondimento, legati sia al contesto storico sia al mondo simbolico che si cela dietro alla rappresentazione di questo lussurioso giardino fiorito popolato da animali reali e fantastici.
I due
Incontri millefiori (sabato 6 aprile e sabato 13 aprile all’Antico Palazzo dei Vescovi) esplorano intrecci tra diversi linguaggi artistici: arte tessile, letteratura e musica. Fa da sfondo il mondo rinascimentale con i suoi spazi reali o immaginari che hanno ispirato opere come l’Arazzo millefiori di Pistoia, come il poema di Ludovico Ariosto
Orlando furioso, di cui Calvino fu grande ammiratore, e anche tanta parte del lavoro del compositore fiammingo Orlando di Lasso.