Esplorare in una prospettiva multidisciplinare i modi in cui il medioevo è stato pensato, rappresentato e immaginato nella cultura italiana della seconda metà del novecento. Questo l’obiettivo della due giorni in programma a Siena il 19 e 20 aprile organizzata dal Centro Studi “Fabrizio De Andrè” dell’Università di Siena, in collaborazione con il Comune di Siena e la Fondazione Fabrizio De Andrè.

Il convegno – Lunedì 19 a partire dalle ore 15 e martedì 20 aprile si terrà all’interno dell’Archivio di Stato di Siena il convegno “Da Carlo Martello a Il nome della rosa. Il Medioevo rivisitato”. Studiosi di letteratura, storia e musica medievale si confronteranno con protagonisti della musica e del teatro che si sono lasciati affascinare da da temi o atmosfere medievali. Le due giornate di studi prevedono anche la lettura di testi medievali affidata alla poetessa e attrice fiorentina Rosaria Lo Russo.

Il concerto - Il 19 aprile alle ore 21 il Teatro dei Rozzi di Siena ospiterà un doppio concerto. Nella prima parte l’ensamble fiorentina L’homme armé, diretta da Fabio Lombardo, percorrerà un breve viaggio nella musica medievale autentica. Nella seconda parte Carlo Pestelli interpreterà Fabrizio De Andrè in un percorso attraverso la canzone medievaleggiante del Novecento.

Il medioevo - Studiando il fascino che il mondo medievale ha esercitato e continua ad esercitare sugli artisti contemporanei si possono capire molti aspetti del modo in cui la nostra cultura vede e interpreta questa epoca passata. Il Medioevo si offre, infatti, sia come occasione per immaginare una realtà “carnevalesca”, in cui hanno un ruolo di preminenza i piaceri e il corpo, sia come sfondo per una riflessione beffarda e piena di ironia sulla violenza del potere.

La mostra – In occasione del convegno si terrà, all’interno dello spazio museale dell’Archivio di Stato, una mostra di documenti musicali medievali e di documenti del cantautore De Andrè.

Info - L’intera iniziativa è inserita nelle manifestazioni della XII settimana della cultura promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali. Il programma dettagliato è disponibile on line all’indirizzo www.unisi.it/eventi/medioevorivisitato