“Il malato immaginario” di Molière secondo Ugo Chiti, il 5 dicembre sul palco di Lastra a Signa

il 04/12/2014 - Redazione

Dopo più di trent’anni di sodalizio, soprattutto nel segno della drammaturgia in lingua toscana, Arca Azzurra e il suo drammaturgo Ugo Chiti si cimentano con un grande classico del teatro occidentale. Il malato immaginario è un testo di forte attualità e i suoi protagonisti sono veri e propri archètipi. Appuntamento venerdì 5 dicembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa nell’ambito della stagione 2014/2015 realizzata con collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno del Comune di Lastra a Signa, della Regione Toscana e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (ore 21, biglietti 10/13/15 euro).

Ossessioni senza tempo - L’ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale sono paradigmatiche di atteggiamenti senza tempo, come lo è del resto la sua vulnerabilità ai raggiri di esperti e di dottori, così simili ai nostri contemporanei uomini di potere che propinano rimedi troppo spesso peggiori dei mali stessi. Il lavoro di Arca Azzurra restituisce il testo molieriano nella sua integrità, giocando con i suoi personaggi e avvicinandoli al mondo del teatro toscano di cui Ugo Chiti è stato, in questi anni, vera guida e maestro. In scena con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti.

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x