Prima stagionale de “Il malato immaginario” di Molière nell'adattamento di Ugo Chiti che ne firma la regia. Lo spettacolo - il più votato e apprezzato dal pubblico dei teatri del circuito della Fondazione Toscana Spettacolo lo scorso anno – sarà in scena al Teatro di Rifredi di Firenze da giovedì 5 a domenica 8 novembre (feriali ore 21:00, domenica ore 16:30). La storica Compagnia Arca Azzurra Teatro si è misurata con notevole maestria con questo grande classico del teatro restituendo un meccanismo teatrale prezioso e mai banale.

Lo spettacolo - Protagonista de “Il malato immaginario” è l’ipocondriaco Argante (Dimitri Frosali) che, credendosi segnato nel fisico ed esposto a ogni malattia, vive perennemente tra medici e medicine: per assicurarsi cure più assidue, vorrebbe costringere la figlia Angelica (Elisa Proietti) a sposare lo sciocco e pedante Tommaso Diarroicus (Andrea Costagli), figlio del suo dottore (Massimo Salvianti). Vivacizzato da una violenta satira nei confronti della classe medica, nasce così in famiglia un intreccio drammatico, inevitabilmente votato al lieto fine, il cui motore è rappresentato dalla serva Tonina (Giuliana Colzi), la quale riuscirà con l’astuzia non solo a spingere Angelica nelle braccia dell’amato Cleante (Gabriele Giaffreda), ma anche a svelare l’amore interessato che la seconda moglie Becchina (Lucia Socci)  ostenta per Argante. Molière, primo attore e drammaturgo del re, ideò e scrisse Il malato immaginario per il puro divertimento del suo sovrano reduce dalla guerra, immettendovi però qualcosa di molto personale, che rinvia allo stato d’animo di chi ha smarrito, nelle delusioni della vita, la fiducia in se stesso e nei propri simili, oltre che la stessa voglia di vivere.

Info – tel. 055/4220361  www.toscanateatro.it | ingresso: intero € 16,00 - ridotto € 14,00