Una rilettura del dramma storico di Shakespeare per mettere in risalto quelle tematiche universali che ne fanno, ancora oggi, uno dei maggiori capolavori teatrali di tutti i tempi. È il “Giulio Cesare/Julius Caesar” in programma al Teatro dei Rozzi di Siena giovedì 13 marzo, alle 21.15. Si tratta di una produzione “369gradi - Lungta Film / Teatro di Roma” adattata da Vincenzo Manna e Andrea Baracco, che ne è anche regista, con le partecipazioni di Giandomenico Cupaiuolo, Roberto Manzi, Ersilia Lombardo, Lucas Waldem Zanforlini, Livia Castiglioni e Gabriele Portoghese.

Lo spettacolo - Vincitore del “Certamen Almagr-off” al festival internazionale del Teatro classico di Almagro (Spagna), e selezionato nel 2012 dal Globe Theatre di Londra per rappresentare l’Italia alla rassegna “Globe to Globe”, lo spettacolo propone vicende e dinamiche di una società ripiegata sul proprio fallimento e sull’insopprimibile necessità di quei giovani romani che intendevano sovvertire un potere malato per liberare un nuovo ordine attraverso l’azione rivoluzionaria. Con la veemenza di un bisogno impellente e radicale, incapace di valutare conseguenze ed esiti, Bruto e Cassio ordiscono il motore della congiura e consegnano al pubblico alcune riflessioni, che si rivelano di stringente attualità: esiste un modo diverso dalla violenza efferata per uscire dalla crisi? Il potere da abbattere è il fulcro di tutte le responsabilità o solo un capro espiatorio?

Info – È possibile solo l’acquisto diretto alla biglietteria del Teatro dei Rozzi: mercoledì 12, dalle 17 alle 20, e giovedì 13, a partire dalle 16; in questi stessi giorni e orari, sono attive anche le prenotazioni telefoniche allo 0577 46960.