Sarà presentato sabato 12 novembre a Firenze il nuovo libro di Giancarlo Micheli “Il fine del mondo” (Giuliano Ladolfi Editore). L’appuntamento è alle ore 17.30 presso Area N.O. di Massimo Mori in via Panicale 24R. Oltre all’autore, interverranno Tomaso Kemeny e Massimo Mori. Letture di brani dal romanzo a cura di Paola Lazzari. Durante la presentazione sarà possibile vedere l’esposizione d’arte “Fragili Guerriere”.
 
Il fine del mondo - Il romanzo può essere inteso come un’analisi dell’inconscio soggiacente ai moventi imperialistici da cui è caratterizzata l’attuale epoca di sfruttamento dell’uomo sull’uomo e di questi sulla natura, ma anche in molti altri modi che lo avvicinino alla cognizione di un mondo infine abitabile. E tanti sono gli interrogativi che la lettura del volume può stimolare: il fine dell’esistenza che le umane rappresentazioni modellano è il conseguimento della coscienza di specie, con i relativi benefici che ne deriverebbero alla vita, ovvero l’estinzione? L’Apocalisse è in atto oppure si è già compiuta? Può essere ancora scongiurata?

L’autore - Giancarlo Micheli è nato a Viareggio nel 1967. Si dedica alla scrittura, in versi e in prosa, da oltre vent’anni. Ha pubblicato quattro romanzi: “Elegia provinciale”, “Indie occidentali” (premio internazionale “Nuove Lettere”, XXII edizione), “La grazia sufficiente”, “Il fine del mondo” e le raccolte di versi “Canto senza preghiera”, “Nell’ombra della terra” e “La quarta glaciazione” (finalista del premio nazionale Alpi Apuane, XXXI edizione).