È uscito da poco per Carmignani Editrice "Il diario di Lea", testo originale del quaderno che Lea Melani scrisse fra il 1942 e il 1944 e che la figlia, la giornalista Susanna Daniele, ha deciso di riportare a galla. Il volume ha ottenuto il patrocinio dell'Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ed è depositato presso l'archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Il libro - Lea ha consegnato a queste pagine il racconto vivo della sua giovinezza, trascorsa durante gli anni più terribili della Seconda guerra mondiale, dalla fine del 1942 all’estate del 1944. Colpisce la matura consapevolezza della ragazza, che nell’incipit del diario esplicita il senso attribuito al suo sforzo narrativo: l’auspicio di Lea, scrive nella prefazione del libro l’ex consigliera regionale Daniela Belliti, è che il ricordo possa illuminare “colla sua luce il cammino anche quando il dono della gioventù sarà ormai svanito per sempre”. A proposito de “Il diario di Lea”, l’autrice Susanna Daniele dichiara: “sono fermate, in queste pagine ingiallite dal tempo, piccole storie che intersecano la grande Storia. Una testimonianza, quindi, che affiora da un passato lungo ottant’anni, miracolosamente sopravvissuta alla guerra, a un trasloco e conservata in ottimo stato. Credo di essere la prima persona da allora ad aprire e leggere quel diario che ho trascritto non soltanto con la devozione di figlia, ma anche con l’atteggiamento di chi trova un documento storico unico e decide di consegnarlo alla memoria della collettività. Nella trascrizione ho riportato fedelmente il testo, con i segni di interpunzione e la grafia originari, comprese alcune sviste e un errore di datazione”.