Terzo appuntamento  alla Biblioteca degli Intronati di Siena  con il ciclo di incontri “Il patrimonio culturale tra pubblico e privati”. Venerdì 30 ottobre alle ore 17, nella sala storica della biblioteca, Andrea Ragusa, docente di Storia Sociale e Storia delle relazioni industriali all’Università di Siena, proseguirà il dibattito avviato nel corso del suo primo incontro, ampliando i temi del suo libro “I giardini delle muse” (Marsilio), e affronterà la questione de “La gestione dei beni culturali fra centro e decentramento”. Andrea Ragusa sostituirà Francesco Spano del MAXXI, impossibilitato a partecipare.

Il ciclo di incontri - Le questioni della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale suscitano un interesse sempre più notevole. Molti i casi che hanno fatto discutere o creato allarme. Sulle innovazioni istituzionali e organizzative necessarie è utile un confronto che prenda in esame criticamente quanto si sta facendo e quanto viene proposto. Siena è particolarmente coinvolta in temi che fanno tutt’uno con la sua identità e con le prospettive di uno sviluppo che dia un risalto decisivo a programmi talvolta presentati in termini retorici o generici. La Biblioteca comunale degli Intronati con questo breve ciclo di conversazioni vuole offrire spunti di aggiornamento e di riflessione che contribuiscano a fornire gli elementi essenziali – storici, legislativi, scientifici, politici – di un dibattito rivolto agli addetti ai lavori e a quanti desiderano agire con feconda conoscenza di esperienze, ricerche e programmi.

I prossimi appuntamenti - Martedì 3 novembre, ore 17.00, Tomaso Montanari (Università di Napoli Federico II) con “Privati del patrimonio”. Mercoledì 11 novembre, ore 17.00, Fabio Donato (Università di Ferrara) con “Patrimonio culturale vivo”. Lunedì 16 novembre, ore 17.00, Salvatore Settis (Scuola Normale Superiore di Pisa) con “Diritto alla cultura e tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico”. Eccetto quest’ultimo incontro, ospitato all’Accademia degli Intronati (Palazzo Patrizi, via di Città 75), tutti gli altri si svolgeranno nella Sala Storica della Biblioteca in via della Sapienza, 5. L’ingresso è libero.