I Carmina Burana inaugurano la stagione 2011 di OperaFestival all’Abbazia di San Galgano il 16 luglio

il 15/07/2011 - Redazione

Il 16 luglio all’Abbazia di San Galgano a Chiusdino, Siena, (ore 21.00) concerto d’apertura della stagione 2011 di OperaFestival, l’esecuzione en plein air dei Carmina Burana di C. Orff, successo che si rinnova di anno in anno.

L’evento - Il concerto è un vero “pezzo forte” del repertorio di OperaFestival:le volte dell’Abbazia vedranno protagonisti gli oltre cento elementi del Coro e Coro di voci bianche OperaFestival diretti dal M° Maurizio Preziosi, nella particolare e coinvolgente versione con eccezionali solisti il soprano Anna Skibinsky, il controtenore Nicola Marchesini ed il baritono Sergio Bologna, i due pianoforti di Claudia Gori e Viviana Apicella, Vittorio Ferrari ai timpani, Luca Marino, Federico Poli, Giorgio Ribechini e Fabio Rogai alle percussioni.

Lo spettacolo - Il compositore tedesco Carl Orff compose le celebri “cantiones profanae” nel 1937 traendo spunto dai testi medievali.Orff scelse di comporre una musica nuova, sebbene nel manoscritto originale fosse contenuta una traccia musicale per alcuni dei brani. La prima rappresentazione avvenne l'8 giugno 1937 a Francoforte sul Meno. La prima esecuzione italiana invece si tenne al Teatro alla Scala in Milano il 10 ottobre 1942. Orff si ispirò alle parole dei clerici vagantes che inneggiano al vino, alla natura, alla gioia di vivere, ai canti studenteschi e a quelli carnascialeschi, generati - come ben si può immaginare - dalle abbondanti e gaie libagioni alcoliche ma che, allo stesso tempo, non distolgono lo sguardo dai colori più tetri della morte. Il compositore tedesco trasse linfa creativa anche dalla ricchezza linguistica generata dalla mescolanza del latino con il tedesco medievale, un latino che sfumava verso la parlata del volgo, più colorita e ricca. Per le sue caratteristiche può essere definita anche "cantata scenica" ed ha il sottotitolo Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis.

Musica protagonista - La matrice musicale è regolata da melodie ben squadrate e da ritmi regolari, da cori che cantano all’unisono, e con le percussioni che sottolineano la “cantata scenica”. Dopo il prologo, un’iniziale invocazione alla dea Fortuna (O Fortuna), il brano più famoso dell’intero concerto, si susseguono tre parti: la prima celebra, nella primavera, l’aspetto terreno della natura, descritto con accenti di malinconica commozione (Veris laeta facies). Nella seconda (In taberna), sono protagoniste canzoni goliardiche. La terza sezione è un’apoteosi dell’amore (Cour d’amours) che culmina in un’invocazione a Venere per precipitare, senza soluzione di continuità, nella ripresa del coro iniziale O Fortuna, che conclude ciclicamente il lavoro sottolineando l’immagine dell’enorme ruota simbolica.

Info - Prossimo atteso appuntamento all’Abbazia di San Galgano,il grande repertorio del balletto classico con Il Lago dei cigni , sabato 23 luglio. Info e biglietti: Biglietteria on line www.festivalopera.it. Prevendite: Multipromo OperaFestival - Fiesole, via San Francesco 3 – Tel. 055 5978309. Biglietteria Firenze, Porta Romana (ingresso Giardino di Boboli) Tel. 055.2335349 dal martedì alla domenica h. 15:00-19:00. Box Office: Firenze,Tel. 055.210804 , Ticket one , VivaTicket, Geticket

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