Perché mangiamo animali e cosa succederà se non smettiamo di farlo? Partendo da questi due interrogativi Lorenzo Biagiarelli ha scritto il libro “Ho mangiato troppa carne” (Cairo Editore) che verrà presentato mercoledì 6 dicembre alle 18 alla libreria Libraccio di Firenze, in via de' Cerretani 16R. A discutere con l’autore sarà Marco Ginanneschi, esperto di strategia e trend del settore agroalimentare. Modera Marco Gemelli editore e giornalista gastronomico.

È possibile amare e odiare allo stesso tempo, se l’oggetto di questi sentimenti potenti non è una persona ma una bistecca? Un viaggio a Est, una grande abbuffata e l’incontro con la zuppa di cane hanno trasformato Lorenzo Biagiarelli, da amante degli animali soltanto se ben arrostiti, in un uomo tradito, alla ricerca delle ragioni del consumo millenario di carne e delle sue conseguenze. Un’indagine approfondita e accorata nello spazio e nel tempo, dalla piccola provincia di Cremona ai caotici mercati di Seoul, dai tempi raccontati nella Bibbia a quelli previsti in Fahrenheit 451, in cui ogni risposta genera un’ulteriore domanda, così che ogni capitolo finisce per assomigliare a un piccolo girone dantesco, con i suoi ospiti e le sue guide. L’autore scopre un verme solitario nel suo intestino, un celebre epidemiologo gli spiega che la prossima pandemia si nasconde forse in un capannone pieno di maiali, un allevatore in lacrime racconta di come gli abbiano ammazzato un’intera voliera di pavoni colorati, e poi la leggenda del benessere animale, della dieta mediterranea, le menzogne della pubblicità e quelle della politica. Il viaggio nella carne che questo libro narra non è una caccia alle streghe, ma una storia di uomini e di cibo, di tradizioni e di futuro, di polli e di gatti, alla ricerca di responsabilità ma soprattutto di soluzioni. Perché l’acqua sta salendo, e bisogna decidere chi far salire sulla nuova arca: noi, oppure i cento miliardi di animali che macelliamo ogni anno per il nostro irriducibile amore. Della carne.

Lorenzo Biagiarelli nato tre miliardi di esseri umani fa a Cremona, cucina e si occupa di cibo, principalmente mangiandolo nei posti più remoti del mondo. Spiega la cucina del passato e del futuro sui suoi social network, a più di quattrocentomila follower, ha raccontato la scena gastronomica di Milano sulle prestigiose pagine della Lonely Planet e scritto articoli di divulgazione gastronomica sul quotidiano Domani. In tv, presenza fissa nel programma di Rai1 È sempre mezzogiorno con Antonella Clerici, dispensa buoni consigli e cattivi esempi.