Hitchcock e la vertigine interpretativa, presentazione a Roma sabato 29 maggio

il 25/05/2010 - Redazione

Un viaggio nel mondo del “maestro della suspense”, una filmografia d’autore e un regista che veste i panni della critica cinematografica. Hitchcock e la vertigine interpretativa (Romano Editore) di Sandro Fogli – che sarà presentata al Teatro Trastevere di Roma sabato 29 maggio alle 18 - scandaglia in profondità i capolavori hitchcockiani con quella capacità di posizionarsi nella scena che solo un regista può avere.

La pubblicazione - Il lettore è portato indietro nel tempo, a partire da quegli anni ’60 in cui Robin Wood sdogana il regista al pubblico angloamericano scrivendo il primo libro in lingua inglese sull’argomento. Fil rouge è il riferimento al libro-intervista di Truffaut che per primo individuò nei lavori hitchcockiani una profondità fino ad allora sconosciuta: dalla Francia si sbarca in America passando attraverso l’Inghilterra di Wood. Un saggio dedicato non solo a studiosi del genere e addetti ai lavori, ma anche a tutti gli appassionati di cinema che tra le pagine del libro scopriranno nuovi e impensati aspetti di personaggi hollywoodiani indimenticati come Ingrid Bergman o Cary Grant. Non solo tecnica, ma anche analisi delle emozioni dello spettatore di fronte alle scene più celebri e cariche di tensione. Ad esempio perché tratteniamo il respiro davanti all’assassinio nella doccia di Psyco?

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