Ha segnato profondamente le pagine della storia toscana diventando il più famoso dei conflitti tra guelfi e ghibellini. La Battaglia di Montaperti, una guerra che dal lontano 1260 ha sempre affascinato storici, politici e scrittori generando così un vero e proprio mito, per la prima volta trova una sua connotazione scientifica con la pubblicazione “Alla ricerca di Montaperti. Mito, fonti documentarie e storiografia” edito dai tipi della Betti Editrice.

Il volume, a cura di Ettore Pellegrini, raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Siena nel novembre 2007, un’iniziativa promossa e organizzata dall’Accademia dei Rozzi e dall’Accademia Senese degli Intronati. Un appuntamento importante che ha offerto a storici ed esperti la possibilità di confrontarsi e analizzare i fatti e i documenti relativi alla storica battaglia che, come testimoniò Dante Alighieri nelle Divina Commedia, “fece l’Arbia colorata di rosso” (Inferno, X, 85-86). Probabilmente non si finirà mai di parlare di Montaperti ed è per questo motivo che nasce questo volume, punto di partenza di un interessante dibattito che è andato oltre i confini prettamente “locali” della battaglia offrendo così una ricostruzione degli avvenimenti, legati al famoso 4 settembre 1260, supportata da cronache che hanno dato una visione “globale” del conflitto. Il libro è stato presentato nei giorni scorsi a Castelnuovo Berardenga all’interno del ricco cartellone di appuntamenti, organizzato dal Comune, dedicati proprio alla Battaglia di Montaperti. Per l’occasione l’Antico Granaio ha fatto da sfondo ad un interessante dibattito che ha visto riuniti storici ed esperti di parte guelfa e ghibellina offrendo così una ricostruzione dei fatti e delle cronache dell’epoca sia dal punto di vista senese che fiorentino, insomma un vero e proprio derby tra “addetti ai lavori”. Ma non solo, il dibattito è stato un’ottima occasione per conoscere nuovi e particolari aspetti legati al conflitto che spaziano dalla scoperta di una vera e propria forma di spionaggio al servizio del Comune di Siena fino a conoscere come i “cronisti” dell’epoca hanno raccontato le vicende legate alla Battaglia oltre i confini nazionali, nello specifico in Germania, grazie al prezioso e dettagliato intervento di Thomas Szabo, storico dell’Istituto Storico Germanico di Roma.

Un incontro quindi che ancora una volta ha fatto emergere aspetti e particolari nuovi delineando come questo conflitto non è stato ancora analizzato e studiato nella sua totalità. Il libro raccoglie gli interventi di Mario Ascheri, Patrizia Turrini, Maria Assunta Ceppari, Rolando Forzoni, Aude Cirier, Giovanni Mazzini e Duccio Balestracci.

si veda anche intervista a Duccio Balestracci "Montaperti vive tra storia e mito".

Simona Trevisi