Con un poemetto in versi, definito dall'autore "novella di guerra" e che porta come titolo “Arische rasse,” Giulio Maffii si è aggiudicato il Premio Letterario Castelfiorentino 2014 (primo classificato sezione inedito) la cui cerimonia conclusiva si è svolta sabato sera 7 giugno nella cornice del Teatro del Popolo.

La classifica - Giulio Maffii, pisano, ha vinto sbaragliando oltre 200 partecipanti, provenienti da tutta Italia, attraverso un'opera che ricostruisce «con perizia - questo la motivazione della Giuria, presieduta dal professor Marco Marchi - la colonna sonora di un tempo di guerra», attraverso la contaminazione virtuosa di «tracce di voci, richiami, scoppi, citazioni, in una metrica del disastro potentemente orchestrata». Secondo classificato - ex aequo - assegnato a Mauro Barbetti (Osimo - Ancona) per l'opera "Post-dialogo (canzoniere per Margherita Hack)" e a Sara Picchi (Santa Croce sull'Arno - Pisa) per "Acqua e Luce". Il terzo premio (sempre ex aequo) è stato assegnato a Luigi La Vecchia (Vicenza) per l'opera intitolata "Verso la Toscana e altri testi" e a Luca Lume per "La casa dei custodi".

Premio alla carriera - Oltre alla consegna di tutti i premi per l'inedito, la serata al Teatro del Popolo il premio "speciale" alla carriera di questa sedicesima edizione è andato a Valerio Magrelli, una delle figure di spicco della letteratura italiana contemporanea,