Giornata Mondiale dell’autismo, il 2 aprile Siena si colora di blu

il 30/03/2015 - Redazione

Siena si accende di blu e aderisce alla Giornata mondiale dell’autismo. Il 2 aprile in Piazza del Campo e in Piazza del Mercato in programma vari appuntamenti per sensibilizzare la città e promuovere l’inclusione sociale delle persone autistiche.

Light it up blue. Accetta la differenza – L’invito è a colorare, insieme alle vetrine dei commerciati del centro storico, tutta la città con il blu di centinaia di palloncini. A distribuirli in Piazza del Campo, a partire dalle 17,30, alcuni atleti della Mens Sana 1871. A seguire un flash mob per trasformare la grande conchiglia in un immenso sorriso e liberare il blu nel cielo. In programma, inoltre, all’interno del Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, il concerto d’archi dei piccoli violinisti della Scuola Suzuky e, alle 19,15 in Piazza del Mercato l’esibizione dell’associazione sportiva “Se mi aiuti ballo anch’io”. Al tramonto la Cappella di Piazza, e a Monteriggioni il castello, saranno illuminati da luci blu.

La malattia - Nel nostro Paese si registrano10/13 casi ogni 10mila persone, nel mondo uno ogni 150 nati, ma sempre più in crescita. E campagne di sensibilizzazione come quella senese stanno già dando i primi risultati. A livello regionale, ad esempio, è stato adottato uno specifico Protocollo d’Intesa con l’ANCI e l’Ufficio scolastico regionale per favorire l’inclusione scolastica dei bambini autistici e, dal febbraio 2015, è già attivo a Siena, con il coinvolgimento dell’USL 7, uno sportello provinciale dedicato a questa problematica rivolto agli insegnanti. Sempre a Siena nel 2009 è stato aperto un centro di accoglienza diurno per minori. Una, tante gocce, che si stanno allargando sempre più per coinvolgere le varie realtà del territorio.

Il Piccolo Principe – “Un esperimento che funziona – ha evidenziato Alberto Negri, presidente dell’associazione senese Piccolo Principe -. In questi anni è stato fatto molto, e molto altro rimane da fare, così da migliorare la vita a queste persone e alle loro famiglie, troppo spesso abbandonate a se stesse e che vivono questa angosciante situazione in silenzio. Il 2 aprile dovrà essere l’occasione per uscire dal silenzio e farsi conoscere per far prendere coscienza a tutta la collettività”.

Rotary Club Valdelsa – Per Claudio De Felice, presidente del Rotary Club Valdelsa, medico e ricercatore è prioritario iniziare le terapie fin dal manifestarsi della patologia della quale non solo non si conoscono tutte le cause scatenanti ma, neppure, gli innumerevoli disturbi che si affiancano ai più manifesti deficit, quelli che interessano il linguaggio, le relazioni sociali e le manifestazioni di interesse. Prima si arriva alla diagnosi maggiori i risultati ottenibili. Da tener presente che le statistiche recenti riportano un caso su 68 individui con problemi inerenti lo spettro autistico. Insieme alle cure e al sostegno è, però, necessario combattere l’indifferenza.

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x