890 lettere (più di 370 pubblicate per la prima volta) ci fanno seguire da vicino la vita di Giacomo Puccini in un triennio che vede la rete dei suoi rapporti ampliarsi ancora. È un periodo difficile quello tra il 1902 e il 1904, in cui il compositore affronta un grave incidente d’auto, la fine della relazione con l’amante Corinna e la caduta di Madama Butterfly alla prima scaligera. Dopo il pronto riscatto di Butterfly, ha inizio la travagliata ricerca del soggetto per la nuova opera. Lo stile resta variegato e degno di interesse. Le lettere sono state raccolte nel volume “Giacomo Puccini, epistolario III” (Leo S. Olschki Editore) a cura di Francesco Cesari e Matteo Giuggioli che sarà presentato sabato 25 febbraio alle ore 17.00 a Firenze, nel Foyer di Galleria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Sono previsti i saluti istituzionali di Alexander Pereira, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Virgilio Bernardoni, Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini; Gabriella Biagi Ravenni, Centro studi Giacomo Puccini. Parleranno del volume Alessandro Roccatagliati, Istituto Nazionale di Studi Verdiani; Luca Logi, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Saranno presenti Matteo Giuggioli e Francesco Cesari, curatori del volume.